BOLOTANA. Non era affatto semplice e la sua riuscita è un successo per una comunità e un passo importante verso la tutela e la salvaguardia del territorio e del bene più prezioso del paese di Bolotana: la montagna.
L'iniziativa “Liberiamo la Montagna dai Rifiuti”, lanciata dal nostro sito la scorsa settimana, si è svolta nella mattinata di ieri e ha coinvolto 50/60 persone che, con un attivismo superiore a qualsiasi aspettativa, hanno lavorato per liberare le cunette della strada che dal paese porta al monte da due importanti discariche abusive.
La quantità impressionante di rifiuti che si è riusciti a tirar fuori e la sua qualità certificano in modo incontestabile l'inciviltà, il disprezzo per l'ambiente e l'imbecillità ( uso ancora una volta questo termine, mi pare appropriato ) di chi con il suo atteggiamento inqualificabile riempie degli scarti della sua esistenza i luoghi che appartengono a tutti.
Ingombranti di ogni tipo (cucine, divani, materassi, sanitari e, in numero davvero considerevole, televisioni), batterie di macchina, pneumatici di bici, moto, macchina e trattori, sacchi stracolmi di bottiglie di vetro, contenitori di plastica di ogni tipo e misura, barattoli di vernici, capi d'abbigliamento, carcasse di animali e persino una quantità importante di pannolini.
Tra le chicche, nel letto del ruscello che attraversa proprio i luoghi interessati dalle discariche e che scende poi a valle attraversando le vigne e gli orti collinari, abbiamo trovato anche una sedia per disabili.
La rimozione delle due discariche è stata possibile grazie all'intervento delle tante persone che hanno partecipato all'iniziativa, mettendo a disposizione non solo il proprio tempo libero e il proprio lavoro in una calda Domenica di Luglio, ma anche i mezzi per il trasporto del materiale recuperato.
Importante anche la presenza e la partecipazione del Sindaco Francesco Manconi, che ha messo a disposizione due mezzi comunali.
In tanti, nel lungo pomeriggio trascorso insieme dopo l'immancabile rinfresco, hanno espresso l'intenzione di voler ripetere l'iniziativa, quasi come se si fosse iniziato un percorso le cui tappe sono molteplici, tante quante sono le numerose discariche di rifiuti, finalizzato alla restituzione della dignità che merita a quel luogo incantato che è la montagna di Bolotana.
Una pagina bella e costruttiva di cittadinanza attiva, che dimostra come “il fare” sia decisamente più produttivo e gratificante del “dire”.
Dopo questa prova superata magistralmente dai cittadini, dovranno essere comunque anche le istituzioni a mettere in campo gli strumenti necessari per prevenire e combattere radicalmente questo fenomeno insopportabile e insostenibile dell'abbandono dei rifiuti.
Nelle foto che seguono, com'erano quei luoghi e come sono oggi.