MACOMER. Sale l’indignazione anche da parte degli amministratori comunali del Comune di Macomer dopo l’azione dell’ufficio scolastico provinciale che ha determinato il mancato sdoppiamento delle classi nel Liceo Galilei.

“La scelta dell’USP non rispecchia in alcun modo le linee guida per il dimensionamento della rete scolastica – dichiara l'Assessora alla Pubblica Istruzione Tiziana Atzori - che definisce il miglioramento e l’innovazione della scuola tale da affrontare e superare le inefficienze che sino ad ora ci sono state. La motivazione personale di ogni singolo individuo, in merito alla formazione scolastica per la quale ritiene di essere portato relativamente alle proprie attitudini ed esperienze, non può essere oggetto di turbativa nei confronti di colui che a carattere personale opta per un indirizzo di studi piuttosto che per un altro, non dovrebbe essere limitato da un provvedimento che rischia di far aumentare in modo increscioso la dispersione scolastica, perché l’obiettivo è e rimane quello di soddisfare in modo efficiente i bisogni formativi e culturali di ogni individuo.”

“Risulta improponibile chiedere alle famiglie lo spostamento degli allievi diversamente abili in corsi diversi da quelli scelti, facoltà che si avvale dell’offerta formativa per questi “alunni speciali” promossa dal Liceo Galileo Galilei, che negli ultimi anni è constatabile dalle numerose e svariate attività di sostegno e di integrazione sociale” – dichiara l’Assessora ai Servizi Sociali Rossana Ledda.

Il Sindaco Succu ha scritto al Dirigente Scolastico Regionale, evidenziando non solo l'inopportunità della scelta, ma anche la relativa violazione delle norme.
Di seguito, il testo integrale della lettera:

Al Dott. Francesco Filiziani
Dirigente Scolastico Regionale

Al Dirigente Scolastico Provinciale

Oggetto: Liceo Galileo Galilei Scienze Umane di Macomer.Mancato sdoppiamento di una classe con 29 alunni, compresi due disabili.

Per quanto in oggetto risulta a questa amministrazione comunale, che l’USP di Nuoro abbia posto rifiuto nel riconoscere due classi prime dell’indirizzo scienze umane.
Tale scelta risulta non solo inopportuna ma anche in violazione delle norme con la presunta pretesa di “ reindirizzare” sette studenti ad altri corsi della stessa istituzione scolastica.
Mi pare del tutto evidente che l’impedimento della scelta del corso più congeniale per l’alunno determini un inaccettabile contributo alla dispersione scolastica ed all’impoverimento dell’offerta formativa del territorio del Marghine.
Per altro, apprendo che le famiglie degli allievi diversamente abili iscritti alla classe in oggetto non intendono spostare i propri figli in altri corsi della scuola né a trasferirli, giustamente, in altro istituto.
Richiamo le SS.LL. al rispetto della circolare Ministeriale  prot. 19400 par. “posti di sostegno”, in particolare sulla disciplina di formazione dlle classi in presenza di alunni diversamente abili.
In attesa di urgente e cortese riscontro porgo i miei più cordiali saluti.

        Il Sindaco
       Antonio Onorato Succu