MACOMER. Dopo il caso del Liceo Galilei, scoppia la polemica relativa all'istituto G.Caria di Macomer.
Anche in questo caso il problema riguarda il mancato sdoppiamento delle classi delle elementari e delle medie.
“ Se la situazione non mutasse, i nostri figli sarebbero inseriti in classi eccessivamente numerose con gravi conseguenze rispetto alla gestione didattica” - scrivono in una nota indirizzata alla Direzione Scolastica Regionale i rappresentanti dei genitori degli alunni iscritti alle classi prima della scuola primaria e prima della scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo 1 “Giannino Caria”- “chiediamo che le scelte effettuate al momento dell’iscrizione siano rispettate e non mortificate per seguire la fredda e antididattica logica dei numeri imposti dalle norme”
Una posizione sposata anche dal Comune di Macomer che, per voce dell'Assessora Tiziana Atzori dichiara:
“Si tratta di un ragionamento ragionieristico che non tiene assolutamente conto della necessità di salvaguardare la qualità dell’insegnamento e di garanzia dell’offerta formativa che la scuola dovrebbe garantire. Fare scuola in classi con un così elevato numero di studenti è impegnativo per chi insegna e per chi deve imparare, soprattutto ora che le classi sono multietniche. Chiediamo - conclude l'Assessora - una rivalutazione della formazione delle classi e la revoca della decisione”.