BOLOTANA. Voglio chiarire immediatamente la mia posizione: sono di parte.

Parteggio e l'ho fatto sin dall'inizio, perché sono convinta che il progetto “Sulle Tracce di Bakis” contenga un seme prezioso che porterà frutti importanti nel segno della ricerca, della riappropriazione delle origini e della valorizzazione (ancora tutta da costruire) di un patrimonio culturale davvero unico come quello contenuto nella Chiesa di San Bachisio. 

Detto ciò, è comunque innegabile che quanto è accaduto Martedì sera nella Corte della Chiesa di San Bachisio abbia i tratti dell'eccezionalità: dopo tanti anni, anche se solo per un giorno, i festeggiamenti civili sono tornati a svolgersi proprio nella Corte di San Bachisio, che ha fatto da suggestivo palcoscenico naturale ospitando lo spettacolo;  la manifestazione, nonostante si sia svolta inevitabilmente in un giorno feriale, ha attirato una folla importante e quasi inaspettata, incuriosita e desiderosa di vedere il risultato di un progetto elaborato e complesso che si è concretizzato e ha preso forma in un Film, in uno spettacolo teatrale e, quasi a chiudere il cerchio, in una mostra a tema San Bachisio; infine, finalmente, un'intera serata è stata dedicata ad un patrimonio importantissimo che appartiene a tutti i bolotanesi e non solo. 

Così le sorelle Manconi (Laura, ideatrice e anima del progetto, attrice teatrale e regista del film girato con i bambini delle scuole Medie di Bolotana e Maura, curatrice della mostra e realizzatrice delle immagini e del riuscito montaggio del film) sono riuscite a “mettere in piedi” una serata davvero particolare che, tra ricerca storica, riscoperta delle vecchie tradizioni e credenze popolari e lo sguardo ampio che apre alla sperimentazione, ha conquistato meritatamente gli applausi soddisfatti del folto pubblico presente.

A loro va il merito di aver creduto e portato avanti, tra mille difficoltà, un percorso che affonda le radici nella cultura del paese di Bolotana e aver dimostrato che davvero “si può fare”.

Gioiosa la soddisfazione dei piccoli protagonisti di Reporter for Bakis, i ragazzi della ex 2^ Media, che sono stati all'altezza del ruolo loro assegnato e hanno dato un contributo fondamentale per la buona riuscita del Docufilm.

Intenso, complicato e profondo, certamente da rivedere, lo spettacolo teatrale guidato dal regista Mamadou Dioume, presentato in anteprima subito dopo la proiezione del film: nel video che segue potrete godere di qualche frammento di quello che, ci assicura Laura Manconi, è un lavoro in progress di cui sentiremo ancora parlare, oltre che di qualche spezzone del film dei ragazzi.

Di seguito anche le foto della mostra di pittura e di oggettistica ispirata a San Bachisio, che ha visto la partecipazione di 8 artisti locali e non.