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Macomer. Piscina Comunale: "l’incapacità e l’inerzia della Giunta Succu ne compromettono il futuro"

L'attacco del Forum per la Rinascita di Macomer

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La situazione della piscina comunale si fa ogni giorno più critica. L’attività che sarebbe dovuta riprendere il primo di settembre è ancora bloccata a causa dell’immobilismo e dell’incapacità della  Sindaco, degli assessori allo sport ed ai Lavori Pubblici ad affrontare in modo risolutivo il problema.

Il ns. rappresentante in consiglio comunale con una sua interpellanza del 26 settembre aveva denunciato i ritardi nell’esecuzione degli indispensabili lavori di manutenzione che si sarebbero dovuti eseguire nel periodo di chiusura feriale, in quanto richiedevano lo svuotamento della vasca; purtroppo tale svuotamento è stato effettuato soltanto a settembre, pregiudicando così l’esecuzione dei lavori e la ripresa dell’attività, con gravi  conseguenze per  chi lavora nella piscina e  sugli utenti, costretti a rivolgersi alle strutture di altri Comuni od a scegliere altre attività sportive.

Esiste il rischio concreto che il futuro della piscina possa essere irrimediabilmente compromesso dall’inerzia della Giunta comunale e lo conferma in tutta evidenza il fatto che anche gli attuali gestori siano ormai intenzionati a gettare la spugna, tanto da chiedere ufficialmente al Comune in data 11.9.2015 la risoluzione consensuale del contratto, dopo che il 19.8.2015 avevano già preannunciato il licenziamento del personale e l’impossibilità di proseguire l’attività.

Si è giunti a questo punto dopo che la Giunta aveva fatto cadere nel vuoto la disponibilità espressa dei gestori della piscina, con una proposta datata 27.7.2015, di anticipare – con le necessarie compensazioni – la somma di circa 60.000 euro necessaria per risolvere definitivamente il problema del distacco delle piastrelle di rivestimento, attuando gli interventi messi a punto in una conferenza di servizi tenutasi il 2.7.2015 tra il Comune, l’impresa costruttrice e gli stessi gestori.

Purtroppo il Comune non solo ha respinto la proposta dei gestori, ma ha rivelato la sua totale incapacità ad intervenire in proprio. Infatti fino ad oggi – a dimostrazione di un evidente stato confusionale della giunta – gli unici provvedimenti adottati solo stati: l’invio di alcuni addetti del servizio civico per rimuovere le piastrelle e l’adozione di una variante al bilancio in data 19.9.2015 con la quale è stata stanziata una somma di settemila euro, palesemente insufficiente, tanto che la settimana scorsa è stata deliberata una nuova variazione di bilancio non ancora resa pubblica.

Riteniamo  del tutto inaccettabile un simile modo di procedere alla giornata. Sottolineiamo che il bilancio di previsione per il 2015 è stato approvato dal Consiglio comunale in data 31.7.2015 e che a quella data -  dopo la conferenza dei servizi del 2.7.2015 – la portata del problema della piscina era ben noto alla Giunta Succu. Un minimo di buon senso e di correttezza amministrativa avrebbe imposto che in sede di approvazione di bilancio venissero stanziate le risorse necessarie per le manutenzioni della piscina.

Fino a quando la nostra Città continuerà a pagare la superficialità ed il menefreghismo dell’attuale amministrazione comunale? Pensiamo che il limite sia ormai colmo!

                                             

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