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Paolo Clivati si butta nel business del Rifiuti: a Ottana un Impianto di Trattamento Rifiuti

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OTTANA. Un “Impianto di trattamento rifiuti non pericolosi urbani o assimilabili agli urbani provenienti dalla raccolta differenziata”, da realizzare in un'area della Zona Industriale del Comune di Ottana, dotata di capannone e piazzale esterno.

 

Questa la notizia che emerge oggi dal sito della Regione Sardegna, nel quale è stato pubblicato il documento dal quale si evince che la Società WD Green Sardinia s.r.l. ha presentato l’istanza di “verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale” relativa al progetto di realizzazione di un impianto capace di trattare 60 mila Tonnellate di Rifiuti all'anno.

 

L’obiettivo primario dell’impianto – si legge nel documento che alleghiamo integralmente - è quello di effettuare una selezione più spinta sul cosiddetto “plasmix” (un materiale ricavato da selezione/trattamento e miscela di plastica eterogenea – ossia dai sacchetti di polietilene, dalle vaschette, bicchieri, piatti di plastica e pellicole per imballaggio ) per estrarne tutte le componenti ancora commerciabili per il mercato del riciclo meccanico ed avviare il restante al recupero energetico in altri impianti”.

 

Vista la potenzialità massima di 60.000 ton/anno, si legge ancora nel documento, “i flussi in ingresso previsti sono così suddivisi:

1) riselezione del “plasmix”, sino ad ottenerne la massima percentuale di componenti commercializzabili (15.000 t/anno circa);

2) piattaforma di primo conferimento e valorizzazione raccolte differenziate (15.000 t/anno circa);

3) ritiro e valorizzazione di rifiuti speciali non pericolosi prodotti da attività industriali, commerciali, artigianali, di servizi ed agricole (15.000 t/anno circa);

4) centro di selezione COREPLA (15.000 t/anno circa)."

 

Ma chi è la Società WD Green Sardinia s.r.l.?

 

Si tratta di una Società costituita da un'altra Società, la West Dock S.r.l. , una Partecipata al 50% dal Gruppo Montefibre che si occupa di consulenze, sviluppo e servizi immobiliari del settore industriale e terziario, che opera in particolare a supporto delle alienazioni nei siti dismessi di Montefibre.

Dalla West Dock s.r.l. nascono 2 società: una è appunto la WD Green Sardinia s.r.l., l'altra è la WD Energity One s.r.l., entrambe funzionali ai progetti di riconversione del Sito di Ottana.

Nel 2012 la PC Holding s.r.l., di proprietà del Gruppo Clivati, ha acquistato il 45% del capitale di entrambe le Società .

Nel 2013 la WD Green Sardinia s.r.l. ha provveduto ad un aumento di capitale, riservandone una quota alla Di Gennaro S.p.A., una società che opera nel settore della lavorazione dei materiali da Raccolta Differenziata.

 

Così Paolo Clivati, patron della Centrale Elettrica di Ottana Energia e degli impianti che producevano il PET di Ottana Polimeri, entra nel business dei Rifiuti.

Per quanto riguarda l'istanza di Valutazione di Impatto Ambientale presentata dalla Società, la Giunta Regionale ha deliberatodi non sottoporre all’ulteriore procedura di Valutazione di Impatto Ambientale l’intervento denominato Impianto di trattamento rifiuti non pericolosi urbani o assimilabili agli urbani provenienti dalla raccolta differenziata”, ritenendo sufficiente la documentazione presentata, rilevando però che “ mentre le prime 3 linee di attività risultano compatibili con la pianificazione regionale dei rifiuti urbani e speciali, la quarta linea di attività ( ossia il centro di selezione COREPLA da 15.000 t/anno circa) non appare coerente”.   

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