E’ una richiesta di confronto e chiarimenti quella messa nero su bianco dall’Unione dei Comuni Barbagia sulla questione della mancata attuazione di un nuovo piano di gestione dei rifiuti.
Un argomento scottante e che contrappone, dati alla mano, le effettive esigenze del territorio che usufruisce dell’inceneritore di Tossilo alle azioni dell’amministrazione regionale, rea, secondo l’Unione dei Comuni Barbaricini, di avere un comportamento contrastante tra ciò che propaganda e ciò che mette in atto .
Sono 4 i quesiti che gli otto sindaci pongono a Pigliaru e al titolare della Difesa dell’ambiente.:
1) che venga realmente perseguita la strategia “Rifiuti Zero”, come preannunciato nel programma di governo della Giunta Regionale;
2) che vengano presi in seria considerazione i dati sull’incidenza dei nuovi casi di tumore attualmente disponibili per la Provincia di Nuoro e dell’Ogliastra;
3) di poter conoscere la bozza del decreto di attuazione dell’art.35 dello “Sbocca Italia”;
4) di poter partecipare ai tavoli regionali sulla tematica della gestione dei rifiuti e che gli enti locali e le organizzazioni di cittadini possano esprimere le loro posizioni sulla bozza e vengano coinvolti sin dalle prime fasi dell’aggiornamento del Piano regionale di Gestione dei Rifiuti, anche per contribuire ad individuare il fabbisogno degli impianti necessari per il riciclo e il recupero dei materiali post consumo, prima di ogni altro intervento su incenerimento e discariche.
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