A distanza di tre mesi dalla mia precedente interpellanza del 11.11.2015, mi vedo costretto a riproporre il tema della mancato avvio della costruzione della Residenza Sanitaria Assistenziale presso la struttura sanitaria di Filigosa, in quanto – contrariamente alle sue rassicurazioni fornitemi nel corso della seduta del Consiglio comunale del 18.12.2015 - nulla è cambiato rispetto alla situazione incresciosa, che sa di vera e propria beffa, da me denunciata.
Le rammento che in quella occasione, Lei affermò di aver ricevuto precise garanzie da parte dell’attuale Amministratore della ASL Dr. Palermo sul fatto che erano stati appianati tutti gli ostacoli di natura contrattuale che avevano ritardato, dopo la posa della prima pietra avvenuta oltre un anno fa, l’avvio dei lavori per la realizzazione della R.S.A. da 40 posti letto e che pertanto gli stessi avrebbero avuto inizio subito dopo le festività di fine anno.
Purtroppo ciò non è ancora avvenuto e – come tutti possono constatare – nell’area assegnata dal Comune per la costruzione della RSA nulla si è modificato rispetto al passato, non essendovi alcuna traccia dell’avvio del cantiere. A quasi 8 anni dalla programmazione e dal finanziamento dell’opera da parte della Regione con lo stanziamento di 2,582 milioni di euro, è difficile pensare che solo cavilli procedurali ostacolino la realizzazione di una struttura di vitale importanza per la qualità dei servizi socio-sanitari a livello territoriale che rafforzerebbe e qualificherebbe l’intero presidio sanitario di Macomer oltre a dare importanti risposte sul piano occupazionale.
Credo che siano proprio questi aspetti e la valenza dell’opera in termini sociali ed economici ad alimentare – in passato come oggi – una sorda ed oscura resistenza all’attuazione del progetto, col preciso l’obbiettivo di colpire il ns. territorio. Per questo motivo credo che non possano esserci più atteggiamenti attendistici e che l’intero Consiglio comunale di Macomer e di tutto il Marghine debbano ribellarsi a questa intollerabile situazione, pretendendo dall’ASL di Nuoro un atteggiamento chiaro e risoluto per la messa in mora dell’Associazione Temporanea di Imprese tra Sereni Orizzonti spa di Udine e Gpl Costruzioni generali srl che due anni e mezzo fa si è aggiudicata la concessione per la costruzione e gestione della RSA.
Rammento inoltre che anche rispetto all’altro problema da me segnalato con l’interpellanza del 11.11.2015, non hanno ancora avuto inizio i lavori per dotare della rete di distribuzione dei gas medicali i nuovi ambienti destinati alla Riabilitazione e ciò di fatto pregiudica il potenziamento del reparto e l’attivazione di ulteriori dieci posti di degenza di riabilitazione intensiva recentemente autorizzati dalla Regione.
Poiché in occasione della precedente riunione dei Capigruppo era stata sollecitata la presenza del Commissario straordinario dell’ ASL per discutere sulla situazione sanitaria del distretto alla luce dei dati recentemente pubblicati dal Registro Tumori della ASL, chiedo che l’ordine dl giorno venga integrato con un ulteriore punto, riguardante il mancato avvio della costruzione della RSA e lo stato di attuazione degli interventi potenziamento del Presidio di Macomer, in modo tale da poter avere anche su questi temi risposte definitive ed esaurienti.

