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Ozzastrera vince l'Extragold Medal : l'Olio di Bolotana conquista il Premio Biol 2016

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E' stata una giuria composta da esperti di altissimo livello provenienti da tutto il mondo a decretare l'Olio Extravergine di Oliva Biologico "Ozzastrera" quale vincitore della Extragold Medal, il prestigiosissimo riconoscimento del Premio Biol 2016 svoltosi quest'anno a Lecce.

Severe analisi chimiche e il giudizio intransigente di 31 esperti di olio di livello internazionale: così è stato selezionato tra 400 diverse etichette che partecipavano al concorso il miglior extravergine, l'olio bolotanese Ozzastrera, vanto di un'intera comunità e vera e propria creazione di Giovanni Nieddu, che ha per anni tenacemente investito sul prodotto e creduto nelle sue potenzialità.

Una piccola azienda non industrializzata, nella quale da qualche anno collaborano attivamente anche i figli di Giovanni, Giacomo e Alessio, che ha dimostrato di poter competere sulla scena internazionale imponendosi per la qualità del suo olio.

Una eccellenza che da oggi rientrerà nella Guida 2016 dei Migliori Oli Extravergine di Oliva Biologici pubblicata dal Premio Biol 2016 sul proprio sito www.premiobiol.it

 

"Siamo felicissimi di aver ricevuto un premio così importante - ci dicono entusiasti Alessio e Giacomo – lo siamo ancora di più perché la nostra è una piccola azienda a conduzione familiare che pratica olivicultura non industrializzata: questo significa, nella pratica, che ci vuole parecchia manodopera e costi di produzione elevati. Ci siamo presentati al Concorso con una nuova linea biologica "Ozzastrera" che si è affacciata sul mercato nel 2015: dopo solo un anno farà parte dei migliori oli extravergini biologici prodotti in Europa! Un risultato che ripaga i nostri sacrifici e ci spinge sempre di più a migliorare i nostri prodotti".

Una soddisfazione enorme sicuramente, ma anche un bell'esempio di ritorno alla terra, di produzione locale di qualità e di una nuova imprenditorialità che parte da ciò che offre il territorio e lo porta ad altissimi livelli, dimostrando davvero che una economia “dal basso” si può fare e si può fare bene.

Complimenti a Ozzastrera, ad Maiora!

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