MACOMER. Il Sindaco di Macomer Antonio Succu ha ricevuto la comunicazione del Prefetto: il Ministero degli Interni ha individuato anche l'ex Carcere di Macomer tra le strutture in Sardegna che ospiteranno i Migranti in arrivo nell'Isola.

Ancora non si conosce il numero esatto delle persone che arriveranno in Città, ma sono in corso le operazioni di verifica delle condizioni della struttura del Carcere.

La scelta del Ministero di utilizzare strutture carcerarie per l'accoglienza è quantomeno discutibile, ma di questo aspetto torneremo ad occuparci in un'altra occasione.

La notizia, che era nell'aria da qualche giorno, è stata confermata ufficialmente oggi dal Sindaco di Macomer:

“Dobbiamo essere generosi e accoglienti nei confronti di queste persone che fuggono dalle Guerre e delle Carestie – ci dice Antonio Succu, che abbiamo raggiunto telefonicamente poco fa mentre si prepara a partire per la Cina in rappresentanza del Comune con una delegazione della Fondazione ITS – A Macomer abbiamo già avuto un'esperienza simile, quella gestita dalle Suore Salesiane, ed è stato un buon esempio di integrazione. L'arrivo di nuove risorse umane può essere valutato anche come una opportunità per la Sardegna: la nostra Isola è devastata dal fenomeno dello spopolamento e c'è davvero posto per tutti. Dobbiamo aprirci agli altri e porre le basi per fare interagire le diverse Culture, perché lo scambio e il dialogo tra culture è un importante fattore di crescita”.

Così si ripresenta anche nel Marghine il fenomeno dei Migranti, e questa volta occorrerà affrontarlo: quello stesso fenomeno che ha fatto “rigurgitare” in Europa così come in Italia insostenibili e più che mai disgustose posizioni filo-razziste, alimentate da politicanti di bassa caratura, superficiali nelle analisi ed incapaci di una visione complessiva di un ciclo storico di portata enorme che ha delle cause e, inevitabilmente, degli effetti.

Raccontati come numeri, come pesi inutili, come elenchi di morti da scorrere velocemente, come invasori senza autorizzazione, come ladri di lavoro e di vita, i migranti sono Umani, sono persone come noi, la cui esistenza però è determinata da fattori a noi così “estranei”, quali le guerre per esempio.

La disumanizzazione del fenomeno immigrazione ( perché tutto si fa pur di non guardare a queste persone come esseri umani) sembra seguire il filo illogico della non-accettazione, del respingimento aprioristico di una realtà che esiste, che ha una dimensione globale e che occorre affrontare.

Così, come IlMarghine.net, ci sentiamo di sottoscrivere pienamente l'appello del Sindaco di Macomer Antonio Succu, il quale si rivolge ai cittadini e dice:

“Non facciamo diventare l'arrivo dei migranti oggetto di polemiche sterili che aizzano strumentali guerre tra poveri”.

Aggiungiamo solo: Restiamo Umani.