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Inceneritore di Tossilo: Avviata la Procedura di Licenziamento: 14 gli Esuberi

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Macomer. Potrebbe essere arrivato il momento della verità ma, come sappiamo, la vicenda è complessa e i colpi di scena non sono esclusi: stiamo parlando dell'impianto di Trattamento e Smaltimento Rifiuti di Macomer, meglio noto come Inceneritore di Tossilo.

La notizia? Un documento datato 2 Maggio col quale la Tossilo S.p.A. comunica alle rappresentanze Sindacali che un pezzo di storia è finito e dei 38 lavoratori attualmente in forze nell'impianto 14 saranno licenziati.

Avvio della Procedura di Licenziamento Collettivo”: questo l'oggetto del Documento firmato dal Presidente Giovanni Demontis e resosi necessario a fronte della crisi che ha travolto la società e che ha portato alla “Fermata degli impianti di Termovalorizzazione dei rifiuti solidi urbani, il cui esercizio non è più economicamente sostenibile”.

Un bilancio consuntivo 2015 che evidenzia una consistente perdita d'esercizio – si legge nel documento – quantificata in 616.218 Euro”, la quale viene fatta risalire alla “drastica riduzione dei ricavi relativi al conferimento dei rifiuti” ( in sostanza, le tonnellate di rifiuti conferiti sono crollati: quasi 10 mila tonnellate in meno dal 2012 al 2014 ), “alle condizioni dell'impianto di termovalorizzazione e alla situazione della Discarica (Monte Muradu), ormai prossima alla saturazione”.

Il Consiglio di Amministrazione ha dovuto prendere atto che è improcrastinabile una ristrutturazione strategica delle attività svolte dalla Tossilo Tecnoservice, tale da consentire la sopravvivenza della stessa”: insomma, la situazione di crisi è tale che, per tentare di salvare la società, si è obbligati a “snellirla”, mandando a casa una parte dei lavoratori.

Nel documento sono individuati anche i Profili Professionali che risultano in eccedenza: 1 addetto Ufficio Ricezione/Pesa, 5 Capo Turno (addetti alla Sala Quadro dell'impianto di Termvalorizzazione), 1 operatore addetto in sala quadro, 1 Capo Turno Operatore in campo, 3 Operatori in Campo, 1 Operatore addetto alla Selezione Meccanica, 1 addetto alla manutenzione meccanica e 1 operatore addetto alla ricezione dei materiali giacenti in Magazzino.

La Tossilo inoltre specifica di non essere una società soggetta a normativa in materia di cassa integrazione e quindi, per i suoi lavoratori, non vi sarebbe neppure quel paracadute.

Notizie non accertate e non documentate attesterebbero però che nei giorni scorsi si sarebbe raggiunto un accordo tra le parti che prevederebbe il ricorso al Contratto di Solidarietà per tutti i 38 lavoratori dell'impianto.

Ad ogni modo, la storia dell'Inceneritore di Tossilo sembrerebbe essere arrivata al capolinea: ricordiamo però che tra pochi mesi dovrebbero essere avviati i lavori per la costruzione del nuovo Inceneritore, ma anche che si attende la sentenza del Tar dopo i ricorsi presentati dalle Associazione Ambientaliste e dai Comuni Barbaricini, che potrebbe bloccarne la realizzazione.

Insomma, nonostante i periodici silenzi generali sull'argomento, la vicenda Tossilo continua, pubblicamente o meno, ad andare avanti ed arricchirsi di piccoli ma importanti elementi che completano, e a volte stravolgono, un quadro decisamente complicato.  

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