MACOMER. Inaspettata e per certi versi clamorosa: il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna ha emesso la Sentenza, assunta il giorno 22 Giugno 2016, relativa alla costruzione del nuovo Inceneritore di Tossilo, accogliendo i Ricorsi presentati da Unione dei Comuni della Barbagia, Comitato Non Bruciamoci il Futuro, Comune di Nuoro e Associazione Zero Waste Sardegna e che , di fatto, blocca la costruzione del nuovo impianto di Incenerimento di Rifiuti da 60 mila Tonnellate che avrebbe dovuto sostituire il vecchio forno che per 20 anni ha smaltito i rifiuti della Sardegna Centrale.
Una sentenza corposa, tutta da analizzare ( per gli approfondimenti vi rimandiamo a domani ), che decreta l'impianto Macomerese come incompatibile con il Piano Regionale dei Rifiuti e che condanna la Regione, la Provincia di Nuoro, il Consorzio industriale di Macomer e la Tossilo S.p.A. al pagamento delle spese e degli onorari di giudizio per 6 mila Euro complessivi.
Uno stop che ora dovrà fare i conti con un iter già avviato: il Consorzio Industriale di Macomer ha provveduto infatti ad appaltare i lavori per la costruzione del nuovo impianto, così come ad affidare la Direzione dei Lavori. Quali saranno ora le conseguenze dello stop e, soprattutto, i costi che probabilmente dovranno ugualmente essere sostenuti ( il progetto prevedeva una spesa di 40 milioni di Euro), è argomento su cui certamente nei prossimi giorni si dibatterà molto.
Per ora, a festeggiare sono gli oppositori a quel progetto che avrebbe condannato il territorio del Marghine ad altri 20 anni di processo di incenerimento dei rifiuti.
Dall'altra parte, invece, i lavoratori dell'impianto della Tossilo S.p.A., già appesi da tempo al filo dei Contratti di Solidarietà .
Daremo conto delle varie reazioni alla sentenza e dei possibili scenari nel corso della giornata di domani.