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Macomer. Presentata l'XI mostra nazionale degli Ovini di Razza Sarda: "primato sardo per il benessere animale"

a cura della Redazione
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MACOMER. Si terrà dal 5 al 7 maggio l’XI edizione della mostra nazionale delle pecore di razza sarda iscritte al libro genealogico.

Lo hanno annunciato ieri mattina a Macomer, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nel Municipio, Stefano Sanna, in rappresentanza del mondo allevatoriale - Associazione nazionale pastorizia (Assonapa), Associazione regionale allevatori Sardegna (Aras) e le quattro Apa (Associazioni provinciali allevatori) - il direttore dell’Aras Marino Contu, il sindaco e il vice del capoluogo del Marghine Antonio Succu e Rossanna Ledda.

“La mostra nazionale degli ovini di razza sarda si terrà a Macomer – ha spiegato il presidente Stefano Sanna – perché la Sardegna, nonostante la grave crisi del settore, rimane il simbolo della pastorizia a livello nazionale ed europeo, di una pastorizia sana e vera, che come sempre, proprio nei momenti di crisi sa mostrare il meglio di se. I nostri allevamenti non hanno eguali per il rispetto del benessere animale, grazie, oltre al lavoro sinergico con i nostri tecnici, anche ad un millenaria tradizione che vede un rapporto simbiotico tra uomo, ambiente ed animale”.

In Sardegna vengono allevate il 40 per cento delle pecore a livello nazionale, con la produzione del 67 per cento del latte e conta anche 170 mila ovini di razza sarda delle 200 mila totali iscritte al libro genealogico.

Per la mostra del primo fine settimana di maggio sono attesi circa 30 allevatori con oltre 2mila pecore.

“Siamo anche la prima regione del Mediterraneo – ha aggiunto il direttore Marino Contu – in cui si pratica l’allevamento delle pecore al pascolo. La pecore di razza sarda non teme la concorrenza di nessun altra razza, perché è una grande camminatrice, gode di un ambiente salubre con essenze foraggere uniche, quindi produce un latte di alta qualità, ha un elevato indice di conversione. E’ come se ci fosse una sorta di simbiosi mutualistica tra ambiente, pecora e pastore”.

“Siamo orgogliosi di ospitare e collaborare con Assonapa, Aras e Apa per la riuscita di questo importante appuntamento – ha detto il sindaco Antonio Succu – che rappresenta sempre di più un momento importante per tutta la regione”.

Il vicesindaco ha evidenziato che la mostra “non costerà un euro alla comunità in quanto si autofinanzia grazie agli ingressi, agli sponsor e agli spazi espositivi. In questi anni abbiamo creduto molto sull’agroalimentare, e i risultati si vedono in quando c’è sempre maggiore attenzione”.

Alla conferenza stampa ha preso parte anche il presidente del Consorzio del Pecorino romano, Salvatore Palitta, uno dei maggiori sponsor della mostra che ha ricordato la collaborazione con l’associazione regionale dei cuochi che quest’anno sarà allargata a livello nazionale.

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