CAGLIARI. Le voci della Piazza le abbiamo raccontate ieri con le dirette da Cagliari: i Pastori Sardi hanno “invaso” la città e preteso che la Politica Regionale ascoltasse il loro grido di dolore.

Neanche le temperature proibitive hanno fermato le migliaia di uomini, donne e bambini che si erano dati appuntamento per manifestare tutte le ragioni di una disperazione collettiva che sta mettendo in ginocchio il comparto produttivo della Sardegna, a partire dal quel prezzo del latte ridicolo ed insostenibile ( pagato tra i 50 e i 60 centesimi al litro) che non consente neppure di pareggiare i conti con le spese e alla congiuntura negativa di siccità ed incendi che potrebbe dare il colpo definitivo alla resistenza dei Pastori Sardi.

Alla fine la politica li ha ascoltati, ricevendo una delegazione composta dai rappresentanti del Movimento e da alcuni Sindaci ( una cinquantina di loro hanno aperto la manifestazione ribadendo la vicinanza al settore), ma il risultato incassato sembra ancora lontano dall'essere “reale”.

Il Presidente Francesco Pigliaru ha infatti promesso che lavorerà per reperire le risorse necessarie a sostenere il mondo delle campagne, ma non ha nascosto le difficoltà oggettive di reperire le risorse.

Sono stati confermati i 15 Milioni di Euro già previsti e a questi dovrebbero sommarsi, se si riuscirà a trovarli dentro il Bilancio Regionale, altri 30-35 Milioni.

Quando? I tempi dovrebbero essere brevi, o almeno queste sono le aspettative dei Pastori, che si riservano di verificare l'effettiva realizzazione delle promesse strappate nell'incontro cagliaritano entro una settimana.

Anche dal territorio del Marghine sono giunti i rappresentanti del mondo delle campagne: tra loro, anche la Sindaca di Bolotana Annalisa Motzo, il Sindaco di Silanus Gian Pietro Arca e l'Assessora di Birori Erica Violanti.

In alto, qualche scatto dal corteo.