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Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne: a Macomer sono gli studenti i protagonisti della sensibilizzazione

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MACOMER. Si avvicina il 25 Novembre, data simbolo della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, e la città di Macomer si prepara ad affrontarla fuori dallo schema tipico che si esaurisce in un semplice convegno. 
Un tema cocente quello della violenza di genere, troppo imponente per essere relegato ad una sola giornata di sensibilizzazione: così, oltre l'evento attesissimo che vede la presenza a Macomer dell'avvocato tunisino Essid Abdelaziz, componente del “Quartetto per il Dialogo Tunisino” insignito del Premio Nobel per la Pace 2015, saranno gli studenti delle scuole cittadine i protagonisti delle attività messe in campo per l'occasione. 
Non solo l'incontro mattutino presso il Liceo Galilei di domani mattina, quando i ragazzi incontreranno e dialogheranno con l'insigne avvocato: con l'apertura della Mostra tematica già allestita presso il Centro Intermodale, saranno proprio loro a rappresentare plasticamente la brutalità della violenza e ad esprimere le loro emozioni e riflessioni su un tema così delicato.
Lo faranno attraverso disegni, foto, collage di immagini, testi e videoclip interamente realizzati all'interno di un percorso attivatosi all'interno della scuola e che li ha resi promotori consapevoli di una sensibilizzazione rivolta al vasto pubblico e finalizzata a squarciare le troppe barriere che, innalzate ad arte, isolano le tante donne vittime di violenza e non fanno vedere loro una via d'uscita possibile. 
Quest'anno – ci dice l'Assessora Tiziana Atzori, ideatrice dell'iniziativa – ho preferito proporre la realizzazione di una Mostra per poter coinvolgere davvero gli studenti.  Volevo che fossero i bambini e i ragazzi, attraverso la loro fantasia, a farsi promotori del percorso culturale che ci vede tutti coinvolti. La risposta da parte delle scuole dell'Istituto Caria, del Binna Dalmasso e degli Istituti superiori è stata di grande entusiasmo e i ragazzi si sono dati subito da fare e hanno realizzato delle cose bellissime”. 
Così nei giorni scorsi gli istituti hanno allestito gli spazi del Centro Intermodale, un luogo di passaggio e di sosta anche per tante persone che transitano per Macomer e che avranno quindi l'opportunità, nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, di visitare e di “raccogliere” i tanti messaggi seminati dai ragazzi. 

"Gli alunni hanno lavorato con grande entusiasmo sollecitati fortemente da un tema molto sentito – dichiarano dal Liceo Galileo Galilei - Coordinati dalla professoressa Francesca Barbara Straullu, docente di Disegno e Storia dell’Arte, hanno prodotto lavori di vario genere, spaziando dal classico cartellone al dipinto su tela, dalla scultura all’allestimento di composizioni espressive, dalla fotografia alla poesia e manifestando grande capacità nel tradurre in espressioni artistiche il loro pensiero e la loro visione della pressante problematica". 

I ragazzi dell'Istituto Satta hanno realizzato invece un video dal titolo “L’altra metà del cielo” e l'installazione “Frammenti”: “scorrono volutamente senza un criterio cronologico e delineano la tragica attualità della negazione dell’identità femminile”- scrivono per descrivere il lavoro video. “Finestra sulle costellazioni interiori degli adolescenti, Frammenti è un percorso che si articola invece attorno a quattro nuclei tematici , volti, passi, parole, contrasto, suggerendo un viaggio ideale attraverso immagini e grafica”- è invece la sinossi dell'installazione. 
Nella loro specificità i lavori, in perfetta sintonia con i canoni dell’Arte Contemporanea a cui si ispirano, sollecitano la partecipazione emotiva, riflessiva e comunicativa da parte del pubblico.
Gli studenti hanno accolto con grande entusiasmo e partecipazione l'iniziativa con lavori imponenti e davvero significativi
"- chiosano dal Satta. 

A voi che leggete, non rimane che andare a visitare la Mostra per ritrovarvi tutta la forza espressiva di un cambiamento civile e sociale, necessario ed urgente, che non può che germogliare dai giovani e dai giovanissimi. 

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