MACOMER. Un format decisamente originale che ha consentito alle imprese cooperative del Nuorese di dialogare direttamente con i Funzionari del Centro Regionale di Programmazione: Aperitivi Costruttivi, l'evento ideato e organizzato da Confcooperative Nuoro Ogliastra, è stato un'occasione davvero unica per gli operatori del sociale e della cultura che Giovedì, presso la sede della Cooperativa Progetto H di Macomer, si sono potuti confrontare in modo diretto con chi, a livello regionale, programma, analizza, dirige e monitora le risorse finanziarie che sostengono i programmi e i progetti di sviluppo.
Un incontro dal carattere volutamente informale nel quale, a farla da padrone, è stata la sostanza: la possibilità di usufruire delle importanti risorse a disposizione per rigenerare i territori attraverso un piano territorializzato di interventi per lo sviluppo.
Non a caso la parola chiave della giornata è stata INTERSETTORIALITA' : se gli strumenti finanziari ci sono, occorre saperli usare in maniera intelligente affinché siano il motore per rimettere in moto un'economia sostenibile ed inclusiva. Per raggiungere l'obiettivo, le imprese devono cooperare tra loro, dando vita a progetti che coinvolgano campi diversi, facendo rete ed integrando le diverse competenze settoriali.
“I consorzi di filiera hanno esaurito il loro ciclo – ha esordito aprendo i lavori il Presidente di Confcooperative Francesco Sanna – oggi il tema dello sviluppo passa attraverso l'intersettorialità e occorre cooperare tra diversi per vincere la sfida”.
I Funzionari della Regione, che hanno illustrato le varie Misure e sviscerato l'impianto programmatico che ne costituisce il nucleo, si sono soffermati a lungo sulla funzione decisiva delle imprese che agiscono sul territorio, alle quali spetta una posizione da protagoniste nel proporre una progettazione integrata ed innovativa. In un'ottica di forte territorializzazione progettuale, il ruolo del sistema cooperativo è il valore aggiunto che agevola il processo.
Una sfida che si può vincere se si è uniti: “la Regione – ha spiegato il Direttore del Centro di Programmazione Gianluca Cadeddu – chiede ai territori di ragionare in modo unitario e di parlare attraverso una sola voce, quella dell'Unione dei Comuni”.
Tra le tante questioni affrontate durante l'intensa mattinata di confronto, anche quella del Programma “Marghine al Centro”, che prevede un finanziamento importante in arrivo nel territorio legato alla rete degli impianti sportivi: “non ci interessa – ha specificato il Direttore Cadeddu – rimettere a posto gli impianti sportivi di competenza dei Comuni, ma piuttosto il ragionamento della costruzione di un sistema integrato da utilizzare in una logica regionale e che va gestito attraverso un sistema territoriale d'impresa. La finalità è quella di stimolare l'economia”.
Una sfida per i diversi territori della Provincia di Nuoro: nel nostro video, una sintesi della giornata e le voci dei protagonisti.