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La rivolta delle campagne arriva in Comune: a Silanus, Dualchi e Bolotana i pastori rinunciano al voto

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Che il mondo agro-pastorale versi in condizioni drammatiche è un dato di fatto che sembra quasi non fare più notizia: sono anni che si discute animatamente dei problemi strutturali del settore che traina, fino a prova contraria, l'economia della Sardegna.

Soluzioni che però, allo stato dei fatti, sembrano ancora lontane: alti i costi di produzione, ma costantemente e tragicamente bassi i prezzi di vendita dei prodotti, dal latte agli agnelli sino alla lana di pecora; insostenibili i ritardi nei pagamenti dei premi e la mancata erogazione delle misure del P.s.r.; pesante l'effetto della prolungata siccità che ha condizionato l'annata in corso, causando costi aggiuntivi, così come il mancato riconoscimento dello stato di calamità naturale per il settore bovino.

Un quadro complesso ed insostenibile per gli operatori del settore, che per questa ragione hanno deciso di mettere in atto una forma di protesta che chiama in causa direttamente la politica e le sue responsabilità, riconsegnando le schede elettorali e rinunciando pertanto ad esprimere il proprio voto alle prossime Politiche del Marzo 2018.

Anche nei paesi del Marghine questa mattina gli allevatori hanno deciso di consegnare le schede elettorali presso i loro Comuni di appartenenza, unendosi così alla rivolta partita da Ollolai e diffusasi velocemente in Barbagia.

A Silanus sono quasi 200 le schede consegnate in mattinata nelle mani del Sindaco Gian Pietro Arca che, solidarizzando con i suoi concittadini e condividendone le preoccupazioni, ha diffuso un comunicato stampa nel quale annuncia che interesserà formalmente l'Assessore Regionale: “Io personalmente, come del resto tutta l'Amministrazione comunale che rappresento – ha scritto il Sindaco - senza entrare nel merito della forma della protesta, che ritengo pacifica, civile e quindi pienamente legittima, nel manifestare solidarietà agli allevatori, chiederò formalmente che il competente Assessore Regionale intervenga quanto prima per dare sollievo alla categoria, la quale, ricordo a me stesso, rappresenta il settore trainante della nostra economia”.

Al Primo Cittadino fa eco l'assessore comunale all'agricoltura Michele Cuccui, operatore agricolo e promotore della protesta silanese, che annuncia: “se non si dovesse giungere ad accordo sancito in modo formale, con il quale l'Assessore Caria si impegni a trovare in tempi certi una soluzione agli annosi problemi lamentati dal tutto il comparto agro-pastorale, seguiranno altre e più incisive manifestazioni di contestazione”.

A Dualchi sono 50 le schede riconsegnate nelle mani del Sindaco Ignazio Piras, che ha accolto i sui concittadini esprimendo loro vicinanza e sostegno a nome di tutta la sua Amministrazione ed interloquendo a lungo sui problemi specifici del comparto. Gli allevatori di Dualchi hanno anche ringraziato l'Amministrazione per aver introdotto dallo scorso anno il dimezzamento dei canoni di affitto dei terreni comunali.

Anche a Bolotana una delegazione di pastori si è recata questa mattina presso il Comune ed è stata ricevuta dalla Sindaca Annalisa Motzo: la consegna delle schede da parte dei pastori, dei familiari e di chiunque volesse aderire alla protesta andrà avanti fino a Martedì

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