MACOMER. Si terrà Mercoledì 10 Ottobre alle ore 19 presso le ex Caserme Mura l'appuntamento macomerese con Michela Murgia e il suo ultimo libro “L'inferno è una buona memoria”, uscito da poche settimane per Marsilio Editore.
Ad ospitare la scrittrice è il Centro Servizi Culturali di Macomer che, in collaborazione con la comunità dei lettori sardi Lìberos, l'Agenzia Letteraria Kalama, Marsilio Editore e la Libreria Emmepi Ubik di Macomer, ha organizzato l'evento, riservato agli utenti del Centro Servizi Culturali (chi non fosse iscritto, potrà tranquillamente effettuare gratuitamente l'iscrizione prima dell'incontro).
Il Libro
Quanto somiglia Cabras, Sardegna, suo paese natale, ad Avalon, Britannia, luogo mitico legato a Re Artù? Come Morgana, Igraine e Viviana, le “Signore del Lago”, hanno il potere di sollevare le nebbie con le loro parole, influenzare e curare le vite dei cavalieri della Tavola Rotonda, così Michela Murgia, nata in mezzo alle acque di Cabras, ha il potere di sollevare le nebbie intorno alle storie e alle idee che stanno alla base dei suoi romanzi e dei suoi saggi: la versione delle donne, la versione degli uomini, la versione di Dio. In un viaggio che comincia in mezzo al mare e in mezzo al mare ritorna, Michela Murgia, una delle maggiori scrittrici italiane, racconta come e perché è diventata femminista, come e perché ha cominciato a temere le gerarchie religiose, come e perché non ha mai smesso di giocare di ruolo nel mondo magico di Lot, come e perché certi libri che ci hanno fatto crescere, in effetti, li abbiamo mangiati più che letti, e soprattutto come e perché creare ogni giorno il mondo che ci circonda è un gesto politico.