MACOMER. Insieme, uniti nello sconcerto e nella necessità di affrontare quell'abisso emerso dalla cronaca impietosa di quanto accaduto a Manuel Careddu: il Marghine e il Guilcer scelgono la strada dell'unità d'intenti e organizzano una manifestazione pubblica che si terrà a Macomer il prossimo Venerdì 26 Ottobre.
Non vogliono tacere e neppure girare la testa dunque le amministrazioni comunali coinvolte da una vicenda che ha sconvolto veramente tutti e per farlo hanno scelto di promuovere una fiaccolata alla quale seguirà un dibattito pubblico aperto a tutti alla presenza di professionisti del sociale.
La fiaccolata partirà alle ore 18 dalla piazza Garibaldi, di fronte al Municipio macomerese, per attraversare la città e giungere fino all'istituto scolastico Galileo Galilei, dove alle ore 19 inizierà un incontro di riflessione al quale sono invitati tutti, giovani e cittadini in generale.
Ci saranno i 3 Sindaci dei Comuni coinvolti, Macomer, Ghilarza ed Abbasanta: Antonio Onorato Succu, Alessandro Defrassu e Stefano Sanna. Ci sarà la dirigente scolastica del Liceo Gavina Cappai e Maria Cristina Sedda, dirigente dell'area sviluppo e servizi alla persona del Comune di Sorgono.
Ci sarà Giuseppina Boeddu, assistente sociale e direttrice dell'ufficio di esecuzione penale esterna di Nuoro, e Giulia Masia, psicologa di Macomer.
Ci sarò il parroco di Macomer Don Andrea Rossi e quello di Ghilarza Padre Paolo Contini.
Ci sarà Padre Salvatore Morittu, responsabile della Comunità S'aspru e profondo conoscitore del mondo delle devianze.
Sarà l'occasione per scandagliare i problemi generazionali dei giovanissimi, cercando di trovare nell'incontro collettivo le azioni da mettere in campo per riannodare i fili di una società che ha bisogno di ricostituirsi.