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Unione dei Comuni del Marghine, sui Servizi Associati scatta la protesta della Sindaca di Birori

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MACOMER. È inserito nella programmazione dell'ente, ma da 4 anni è sospeso: è il caso del servizio associato di trasporto riservato ad anziani e disabili residenti nel Marghine che, durante l'ultima riunione dei Sindaci dell'Unione Marghine, è stato sollevato dalla Sindaca di Birori Silvia Cadeddu la quale, per tentare di smuovere una situazione che arreca disagio a molti cittadini, ha deciso di bocciare inaspettatamente il Bilancio di Previsione 2019/2021.

Un voto, il suo, che è espressamente un atto di protesta per rappresentare e dare voce chi sul territorio fa fatica ad assicurarsi le cure mediche: “si tratta di un servizio essenziale che consente agli anziani affetti da patologie e ai malati oncologici che devono raggiungere i presidi sanitari per usufruire della terapia di poter accedere alle cure – spiega la prima cittadina di Birori – in molti casi le condizioni economiche delle famiglie non consentono di sostenere ulteriori aggravi di spesa e ad essere colpita è la fascia più debole della popolazione”.

Un problema che incide dunque in modo diretto sui cittadini e che la sindaca Cadeddu ha scelto di far pesare dentro l'assemblea dei Sindaci, chiedendo il ripristino immediato del servizio: “il mio atto di protesta è un estremo tentativo per ottenere un risultato tangibile. Non è una rottura politica, ma la rappresentazione di ciò che i miei concittadini mi chiedono e a cui io ho il dovere di dar voce”.

Il Presidente dell'Unione Antonio Onorato Succu ha chiesto una verifica interna per capire perché il servizio è sospeso.

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