MACOMER. Il cantiere nel quale è in costruzione il nuovo inceneritore di Tossilo è stato dissequestrato.
A togliere i sigilli, apposti a Febbraio dalla Polizia su mandato della Procura di Oristano, sarebbe la decisione assunta dei Giudici del Riesame del Tribunale di Nuoro.
Ancora non si conoscono le motivazioni, ma si può intuire che sia stata accolta la richiesta avanzata dai legali dal Consorzio Industriale di Macomer, proprietario dell'area e stazione appaltante dei lavori di costruzione del nuovo mega forno macomerese.
Prima del dissequestro dell'impianto, il Consorzio aveva sollevato l'incompetenza territoriale della Procura di Oristano: con il riconoscimento di quella eccezione, le cui fondamenta presumibilmente sono da ricercare nel fatto che l'unica indagata risultava essere la ex direttrice del Centro Epidemiologico Aziendale della Asl di Nuoro, il procedimento non è più in capo ad Oristano ma è passato di competenza a Nuoro.
Dopo quasi due mesi dunque il cantiere dell'inceneritore di Macomer sarà riaperto: per avere contezza di quanto è accaduto esattamente occorrerà aspettare le motivazioni dei Giudici.
Appare comunque difficile che il caso Tossilo abbia esaurito i colpi di scena.