MACOMER. In seguito al recente conferimento, nel Comune di Macomer, della delega allo sport al consigliere Gianni Delpiano, colgo l’occasione per porgere i miei più sinceri auguri di buon lavoro.
Essendo attualmente consigliere regionale FITeT Sardegna ed avendo rivestito in passato il ruolo di delegato Coni nel nostro territorio, sento di dover fare delle considerazioni sulla situazione sportiva a Macomer, sulla quale invito a riflettere proprio il neo eletto chiedendogli di tenerne conto nello svolgimento di questo importante mandato.
Ritengo che nonostante l’innegabile impegno di chi ci ha amministrato dopo il 2013 numerose siano state a mio avviso le situazioni di criticità.
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Il Comune in questi anni nel gestire i fondi riguardanti le attività sportive, anche per il tramite della L.R. n. 17/99, al contrario di come hanno fatto precedentemente le varie Amministrazioni che si sono susseguite, ha deciso di non adottare il regolamento di assegnazione dei contributi per le associazioni sportive dilettantistiche. Tale regolamento prevedeva, ogni anno, il riconoscimento di un contributo alle società, secondo criteri oggettivi sulla base di vari parametri, come il numero dei tesserati, l’attività giovanile, la tipologia di campionato, la presenza di atleti paralimpici ed altro.
Questa Amministrazione a mio avviso incomprensibilmente, non ha applicato alcun regolamento ed ha erogato contributi per manifestazioni ad alcune società in maniera discrezionale generando incertezze e comprensibili malumori.
Oltre a ciò ho avuto modo di rilevare che in questi anni la Commissione allo Sport si è riunita di rado e comunque non ha assunto quel ruolo di collante tra società sportive ed amministrazione comunale che avrebbe potuto invece rivestire lavorando in modo continuativo.
Infine invito il nuovo Assessore, per il futuro, ad una maggiore attenzione nell’intercettare bandi ed opportunità; ricordo che l’anno in cui questa Amministrazione ha introdotto il sistema dei “Voucher”, ci sarebbe stata la possibilità di ottenere lo stesso risultato in maniera completamente gratuita aderendo ad un progetto finanziato dal CONI, a costo zero, senza impegnare risorse del bilancio Comunale ed invece non ha aderito pur essendo tra i possibili beneficiari,.
Concludo col dire che, considerata la strategica posizione geografica rivestita dalla nostra città, sarebbe auspicabile l’organizzazione di eventi sportivi, olimpici e paralimpici, di rilievo. Ciò contribuirebbe alla crescita sociale e culturale del paese, determinandone una maggiore visibilità ed impattando positivamente sull’economia stessa del territorio.