Partecipa a IlMarghine.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

BORORE. SECONDO APPUNTAMENTO PER LA RASSEGNA A ISCRACAGLIOS

In scena gli esilaranti dubbi sulla raccolta differenziata della compagnia sassarese S'Arza Teatro

Condividi su:

 

Prosegue a Borore, con il secondo appuntamento, la terza edizione della la rassegna teatrale A Iscracaglios, che ha preso avvio il tre luglio scorso nel centro del Marghine.

Una rassegna che conferma la ormai consolidata collaborazione tra la Compagnia Teatrale i Barbariciridicoli, la Consulta di Borore, quest’anno il Comitato San Lussorio e San Gavino 2021, e l’amministrazione comunale per il tramite dell’Assessora alla cultura Azzurra Fancellu. 

Il teatro aprirà di nuovo il suo sipario il 23 luglio, alle 21,30 nel cortile della scuole elementari con lo spettacolo della Compagnia teatrale di Sassari S’Arza Teatro.

A intrattenere il pubblico gli esilaranti scambi tra le Sorelle Porkus che offriranno variegati spunti di riflessione sul tema della raccolta differenziata e dello smaltimento dei rifiuti con una evoluzione nella percezione del rifiuto da scarto da bruciare e eliminare, a risorsa da recuperare. Sul palco gli attori Maria Paola Dessì, Stefano Petretto, Francesco Petretto, Giovanna Murgia, Fabio Uleri, Paola Sias con la scrittura scenica e regia di Romano Foddai. 

Lo spettacolo prende il nome dalla caratterizzazione di personaggi medi colti dalla sassareseria popolare. Nascono così le sorelle Porkus, le impiegate dell’impresa di pulizie sassarese “Tarrangi”. Imbranate, si rivelano pigre e disattente nei semplici compiti domestici a loro affidati. Lo spettacolo si dipana creando dei divertentissimi sketch che risolvono dubbi sull’esatto conferimento dei normali rifiuti con cui si ha a che fare quotidianamente: come le cozze, la ciogga, la carta unta.

Ogni sketch da vita a scene esilaranti come farina e cipolla usata come crema di bellezza secondo lo scimmiottamento degli ultimi dettami della moda bio delle upper class. Gli sketch hanno come tema plastica e alluminio, carta, vetro, umido organico e secco residuo: argomenti trattati in maniera esilarante e brillante, che culminano nella parodia della classe operaia che “non va in paradiso ma neanche sepolta da un cumulo di mondezza”, dando il via alla rivolta delle Porkus sulle note de “La differenziata la trionferà” cantata sulla improbabile scia di “Bandiera rossa” o la scena delle medesime  impegnate il giorno della Cavalcata a procurarsi birra gratis dopo le pariglie o alle prese con mosche umane che vogliono costringerle a buttare la carta nei contenitori specifici, cosa che le Porkus faranno anche se le mosche pagheranno la loro solerzia venendo abbattute e ridotte al rango di rifiuti ingombranti da spostare chiamando il servizio apposito.

Condividi su:

Seguici su Facebook