ORTACHIS. Tra qualche giorno la montagna di Bolotana, nello spazio compreso tra Ortachis e il Parco di Pabude, ospiterà, come consuetudine, tanti gruppi di giovani e famiglie che scelgono di trascorrere la settimana di ferragosto immersi nella natura.
Alcuni di loro, vivendo questa settimana come un appuntamento irrinunciabile da anni, hanno nel tempo apportato sapientemente delle migliorie nelle diverse postazioni che ospitano i campeggi, rendendo così un servizio, oltre che a loro stessi, a tutta la collettività.
Un esempio su tutti è certamente il grande tavolo in legno con panche annesse costruito da un gruppo di amici bolotanesi poco distante da Ortachis, fissato a terra e utilizzabile da chiunque durante tutto l'anno.
Un apporto costruttivo, un piccolo contributo spontaneo alla gestione di un bene comune dalle potenzialità ancora tutte da esprimere come lo è la montagna di Bolotana, che questa mattina si è scoperto dare fastidio a qualcuno.
Il grande tavolo è stato infatti pesantemente danneggiato da ignoti che, probabilmente nella giornata di ieri, hanno divelto completamente una delle assi di legno che costituivano il piano e rovinato in diversi punti la struttura.
Un atto di vandalismo puro, che rivela tra l'altro una insopportabile avversione verso i beni comuni, che hanno come unica “colpa” quella di migliorare le condizioni dei luoghi nei quali si vive, da parte di alcuni vigliacchi che con i loro comportamenti non feriscono solo l'orgoglio di chi quel tavolo, con fatica e a proprie spese, ha costruito, ma quello di chiunque consideri la montagna un luogo nel quale accoglienza e servizi possano fondersi per costruire quel pezzo di economia legata al turismo sognata da sempre.