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Cagliari. Ottana Polimeri al tavolo della Regione. Assente Indorama

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CAGLIARI. "Questa interlocuzione serve per mettere in fila le azioni da fare nelle prossime settimane” - ha dichiarato il Presidente della Regione Pigliaru alla riunione tenutasi questa mattina a Cagliari per parlare della situazione di stallo che riguarda la società Ottana Polimeri e i suoi lavoratori, in presidio permanente da 2 settimane davanti ai cancelli dello stabilimento.

“Uno degli aspetti fondamentali nella crisi di Ottana è il costo dell’energia, e su questo stiamo già concentrando le forze nella trattativa con lo Stato, oltre che per garantire sicurezza e stabilità al sistema elettrico sardo attraverso l'essenzialità. Dobbiamo seguire questa linea e focalizzare i punti chiave, perché sappiamo bene che più siamo chiari e convinti nelle richieste che andiamo a portare al tavolo nazionale, tanto più saremo forti nel sostenere le nostre posizioni. Ma in questo ragionamento di condivisione, dobbiamo anche chiederci insieme quale può essere il salto di qualità che aggiunga valore al prodotto perché sia competitivo sul mercato. Non ci stanchiamo di dire che il mondo è cambiato e che procedere secondo schemi del passato, facendo finta di nulla e ignorando il contesto, significa andare contro la storia. I paesi più competitivi sono quelli che hanno coraggiosamente puntato su nuove produzioni."

Ad interloquire con Francesco Pigliaru ci sono alcuni Sindaci del territorio, le rappresentanze sindacali, i rappresentanti della Confindustria Sardegna Centrale e Paolo Clivati, patron di Ottana Polimeri e di Ottana Energia.

Assente la rappresentanza della multinazionale Indorama, proprietaria in misura del 50% della società che produce il PET, che gli operai chiedono di convocare da mesi senza ottenere però nessuna risposta.

Paolo Clivati ha portato all'attenzione del tavolo un progetto che prevede la riconversione della produzione in biopolimero, accolto favorevolmente dall'Assessora all'Industria Maria Grazia Piras:

“La sopravvivenza di Ottana Polimeri è fondamentale per assicurare la sopravvivenza dell'industria nella Sardegna Centrale – ha dichiarato – Il progetto di riconversione presentato dall'imprenditore è interessante, va verso la produzione Bio, andrà affinato e bisognerà valutarne i tempi e la percorribilità. Noi crediamo che lo sviluppo parta proprio dalla riconversione di determinate produzioni”.

Per quanto riguarda il tema dell'energia aggiunge: "La scelta del metano è chiara e la stiamo perseguendo nelle sedi istituzionali nazionali”.
Un incontro preliminare dunque, dal quale per il momento non arrivano indicazioni precise e piani d'azione praticabili nel breve periodo, ma che quantomeno porta all'attenzione dell'istituzione regionale la vertenza degli operai di Ottana.

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