I lavoratori e tutta la società sarda stanno vivendo una fase drammatica di impoverimento, precarietà ed incertezza sul futuro.

Lo sciopero in alcune situazioni non solo è un diritto ma una necessità per difendere quel poco di speranza che è rimasta e per affermare il diritto al futuro per se ed i propri figli.

Anche per questo più guardo le immagini che circolano sul web più mi indigna l'inqualificabile comportamento tenuto dall'imprenditore Paolo Clivati di fronte agli operai di Ottana Polimeri, così gravemente arrogante, infantile, maleducato, provocatorio.

Nel riconfermare la mia personale solidarietà ai lavoratori consiglierei a Clivati di chiedere pubblicamente scusa per il suo comportamento e di evitare simili irresponsabili atteggiamenti per il futuro.