Dal 1° Dicembre, su Facebook, è presente una pagina (FB in Sardu) nata per sollecitare il social network più grande del mondo, a inserire anche la lingua sarda tra le lingue selezionabili per l'interfaccia. Il progetto è nato sulla scia del successo che ha avuto in Corsica una pagina analoga dal nome "FB in Corsu". Lì alcuni ragazzi hanno lanciato l'iniziativa per la lingua corsa che è stata accolta dal Facebook Translators Team. Loro hanno già iniziato le traduzioni e dovrebbero terminare a breve.
La nostra pagina è nata dall'idea di alcuni ragazzi sardi e sostenuta sin dal primo momento dall'Associazione Su Majolu, che si occupa soprattutto di valorizzazione e promozione della lingua sarda.
Abbiamo lanciato il progetto esattamente il 1° di Dicembre e dopo 2 giorni eravamo già a 8000 "Mi Piace". Dopo 15 giorni abbiamo raggiunto i 15.000 "Mi Piace". Ciò che vorremmo è che anche la lingua sarda possa far parte del vasto mondo variegato delle lingue selezionabili su Facebook che è attualmente la più grande rete sociale presente nel web.
Abbiamo riscontrato una crescita esponenziale di sostenitori soprattutto nei primi giorni, infatti, appresa la notizia, l'entusiasmo dei sardi è salito subito a mille.
Pensiamo che per rendere la nostra lingua "normale" come tutte le altre lingue del mondo, bisogna sdoganarla da tutti gli stereotipi che la vogliono relegata a lingua antica o dell'ambiente agro-pastorale.
Siamo consapevoli che soltanto la scuola potrebbe dare un'impronta in questa direzione, quindi abbiamo preso in considerazione il luogo dove i giovani, oltre alla scuola, passano pressapoco la maggior parte del loro tempo: il web e più in particolare Facebook. In maniera tale che i ragazzi, (frequentatori più assidui del famoso social network) percependo la presenza del sardo assieme a tutte le altre lingue selezionabili, possa anch'esso acquisire la stessa dignità delle altre lingue del mondo.
Siamo in possesso del più immenso tesoro immateriale che possiamo avere e non vogliamo privarcene per nessuna ragione al mondo.