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Bolotana. Zente Noa: "Voteremo si alla risoluzione TARI, ma..."

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Giovedì sera, in occasione del Consiglio Comunale si procederà all’ approvazione sia del piano finanziario TARI sia riguardanti la TARI, la TASI e l’ IMU.

Annunciamo il nostro voto favorevole per ciò che riguarda le tariffe TARI, riconoscendo con questo l’impegno della Giunta nel corso di quest’ annualità, impegno che evidentemente ha latitato durante la scorsa.

Di fatto le soluzioni proposte dall’amministrazione sono in linea con la mozione da noi proposta nel mese di Febbraio, che pur non essendo stata mai stata discussa è stata comunque messa in atto, almeno per quanto riguarda l’annualità in corso.

Coerentemente con la mozione, sosterremo il mantenimento delle identiche tariffe per l’annualità 2016 e auspichiamo che il Consiglio abbia le stesse intenzioni.

Va sottolineato questa presa di posizione deriva esclusivamente da voci che abbiamo potuto raccogliere soprattutto tra i commercianti (che non hanno nascosto la propria soddisfazione) e non da documenti ufficiali: la decisione della Giunta di procedere all’ approvazione del piano finanziario e delle tariffe in sede di Consiglio straordinario consente solo di consultare la documentazione e, per gentile concessione, di poterla copiare solo ed esclusivamente a mano. Non nascondiamo il sottile piacere, nell’epoca di internet e della posta elettronica istantanea, di aver potuto rivivere uno scorcio di Medioevo. Proporremo comunque a breve un emendamento che elimini questo ridicolo ostacolo alla trasparenza amministrativa.

Per quanto riguarda TASI ed IMU la nostra posizione, peraltro già resa pubblica due mesi fa, va in direzione della massima riduzione fiscale nei confronti dei contribuenti, nella convinzione che questa possa fungere da stimolo ai consumi e agli investimenti immobiliari in un panorama economico locale asfittico. Come copertura indichiamo di utilizzare, in maniera indiretta, l’avanzo di amministrazione

Nonostante la legge non permetta di finanziare direttamente la riduzione fiscale con l’avanzo di amministrazione la soluzione che proponiamo è quella di  defalcare provvisoriamente dalle  voci di spesa del bilancio quote sufficienti a coprire sia l’ azzeramento della TASI che la riduzione dell’ IMU,  per poi rifinanziarle successivamente tramite l’ avanzo di amministrazione. Si tratta, banalmente, di rimettere queste risorse nelle tasche di chi vuole e sa spenderle o investirle meglio: l’avanzo di amministrazione, infatti, non è altro che il sintomo di un eccesso di entrate rispetto all’ effettiva capacità di spesa.

Ci auguriamo pertanto che i Consiglieri prendano in considerazione questa possibilità, nell’ interesse dei propri elettori e concittadini.

Inoltre, non dovrebbero esserci problemi di sorta a ridurre il peso del fisco, considerando che il forte gesto del Sindaco dello scorso inverno, rappresentato dalle sue dimissioni, era motivato dal non voler ‘’esercitare il ruolo di gabelliere dello Stato nei confronti dei cittadini vessati dalle tasse’’ .

Invitiamo inoltre tutti i cittadini che condividono la nostra posizione a presenziare, in modo civile ed ordinato, al Consiglio Comunale, sia per dovere civico sia perché, quanti più saremo, più sarà probabile ottenere una riduzione o il rimborso di quanto già versato nel mese di Giugno.

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