Cagliari. Il consigliere regionale del Partito Democratico Daniela Forma interviene sulla Deliberazione n. 47/25 del 29 Settembre con la quale, su proposta dell'Assessore Regionale dell'Industria, vengono fatti passi in avanti per la messa a disposizione dei 22 milioni di Euro previsti nella Finanziaria 2015 per la realizzazione di infrastrutture nelle aree di crisi delle province di Nuoro, Ogliastra e Sassari.
“Tale intervento – ricorda Daniela Forma – è stato fortemente sostenuto, in sede di approvazione della Finanziaria, da tutti i consiglieri regionali del Nuorese che sollecitavano interventi per superare il gap infrastrutturale e l'appetibilità delle aree industriali di Pratosardo, Ottana, Tossilo e Siniscola. Al Nuorese sono stati assegnati 8,5 milioni di Euro per il “superamento del divario infrastrutturale idrico, depurazione e viabilità”, nonché per l'infrastrutturazione telematica.
Le risorse provengono dal Mutuo da 700 milioni di euro acceso dalla Regione per opere di interesse regionale, nel rispetto degli obiettivi del Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019 e in particolare dell'azione 2.6.4 Progetti di filiera e Sviluppo Locale che ha proprio la finalità di innescare processi di sviluppo su specifici ambiti territoriali interessati da situazioni di crisi o svantaggi di sviluppo.
Dopo una prima Deliberazione nel mese di Giugno (DGR n. 28/28 del 09/06/2015) con la quale è stata predisposta la cornice dell'iniziativa attraverso l'approvazione del “Programma di interventi”, si è ora provveduto ad indicare i soggetti attuatori, il costo complessivo degli interventi e le previsioni pluriennali di spesa.
"Auspico – conclude Daniela Forma – che i Consorzi Industriali, nonostante la situazione di difficoltà che stanno attraversando, siano messi nella condizione di recepire le finalità previste da questo finanziamento, tutto mirato al potenziamento infrastrutturale a beneficio delle imprese insediate e di quelle che vorranno insediarsi nei nostri agglomerati industriali, di modo che neppure un Euro possa andare sprecato in interventi inutili ed inefficaci.
Resta però in piedi il problema relativo ad una “Riforma zoppa”, datata 2008, relativa al riordino delle funzioni in materia di aree industriali alla quale siamo chiamati a dare risposte nel più breve tempo possibile, data anche la situazione di collasso finanziario di diverse ZIR che non sono più neanche in grado di garantire gli stipendi ai propri dipendenti. Per questo motivo solleciteremo e lavoreremo insieme all'Assessorato Regionale dell'Industria per trovare risposte adeguate alla situazione giuridica e finanziaria delle nostre aree industriali.”