LEI. Sarebbero due gli inneschi ritrovati nella macchina data alle fiamme nella notte tra Giovedì e Venerdì nel piccolo paese di Lei che attesterebbero l'origine dolosa dell'attentato incendiario ai danni di un ex lavoratore di Ottana.

Marco Pili, ex uomo Enichem responsabile delle bonifiche dell'Amianto dal 1999 al 2010, ha visto così la sua Alfa 159 danneggiata durante la notte nel tranquillo paesino del Marghine nel quale vive.

Sullo sfondo, ad inquietare ed obbligare ad una riflessione seria, ci potrebbe essere l'indagine in corso sull'inquinamento da Amianto nel sito Industriale di Ottana: Pili infatti da qualche mese è uno dei protagonisti della lotta degli ex lavoratori di Ottana e dell'Associazione Esposti Amianto che ha fatto emergere le gravissime irregolarità perpetrate nel sito industriale nello smaltimento della fibra Killer.

Un episodio quindi, quello dell'attentato incendiario, che assume contorni preoccupanti e che farebbe pensare ad una intimidazione ai danni di chi, avendo avuto un ruolo da responsabile nel periodo delle bonifiche, avrebbe probabilmente molto da dire, magari proprio in seno all'inchiesta in corso portata avanti dalla magistratura nuorese, che ha già determinato il sequestro di numerose aree del sito Ottanese.

Sul grave episodio e sulle circostanze che lo hanno determinato indagano ora gli inquirenti.