BORORE. Puntare sulle persone, sulle peculiarità del territorio ed aprire alla partecipazione popolare per realizzare progetti semplici e razionali che riescano a fondere valorizzazione del territorio, attenzione al sociale e creazione di posti di lavoro: questa la proposta con la quale Giuseppina Arca, 30 anni, si presenta ai Bororesi come Candidata Sindaca.

Una novità assoluta: mai prima d'ora una donna si era proposta per guidare il paese.

Educatrice e giovane mamma, Giusy Arca porta in questa campagna elettorale per le amministrative di Borore l'entusiasmo e la freschezza di una generazione solitamente ai margini della vita politica.

Lo fa col sorriso, con la spontaneità e con l'atteggiamento positivo di chi ritiene di poter dare un apporto costruttivo ad una comunità nella quale ha scelto di far crescere la sua bambina e che immagina costruita sull'incontro generazionale, in una dimensione nella quale i giovani e gli anziani sono indispensabili gli uni agli altri e non si lascia indietro nessuno.

Al centro del programma c'è il Sociale quindi, ma anche la valorizzazione delle produzioni locali, dall'artigianato all'agroalimentare, da esporre in modo permanente in un'area appositamente dedicata.

Tra le proposte, interessante è quella che prevede la creazione di un Centro Ippoterapico nel Campo di Aviazione: in questo modo si potrebbe valorizzare la tradizione ippica di Borore con la creazione di un maneggio, offrire un servizio importante come quello dell'Ippoterapia e stimolare la creazione di nuovi posti di lavoro.

A supportare Giusy Arca in questa sfida sono i candidati della lista “Borore è Partecipazione”: Emiliano Amoroso, Maurizio Fois, Marta Ibba, Sergio Marongiu, Nikolas Masala, Gianpaolo Pilu, Stefano Piredda, Alessandra Porcu, Margherita Porcu e Piero Virdis.

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