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Macomer. Bando per il Nuovo Cimitero: Ledda riscontra "Gravi Anomalie"

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SINDACO DI MACOMER
SEGRETARIO COMUNALE
DIRIGENTE DEL SETTORE TECNICO

Anomalie rilevate nel bando di gara per la concessione della progettazione, costruzione e gestione del nuovo cimitero.

Ritengo doveroso da parte mia portare alla Vs. conoscenza alcune gravi anomalie da me riscontrate nell’esame della documentazione relativa alla gara per l’affidamento in concessione della progettazione, realizzazione e gestione del nuovo cimitero, bandita una prima volta in data 4.6.2015 con un termine di scadenza fissato al 30.7.2015, successivamente prorogato – non essendo pervenuta alcuna richiesta di partecipazione –  dapprima al 21.10.2015 ed infine al 6.11.2015.

In particolare, rilevo quanto segue:

•       Il bando di gara, alla voce FINANZIAMENTO, riporta la dicitura “FONDI COMUNALI”, palesemente errata e tale da ingenerare confusione.

•       L’art. 2 del Disciplinare di Gara dice testualmente “gli elaborati disponibili per formulare l’offerta sono composti dal progetto preliminare approvato con delibera della G.C.  n. 33 del 10.02.2015, costituito da …(segue l’elenco di 9 elaborati)”. Tale deliberazione, nella sua versione cartacea o digitale, non è reperibile né presso la Segreteria di gara, né presso l’Ufficio Tecnico, né nell’archivio delibere del sito del Comune, né presso l’albo  pretorio, per cui è da considerarsi giuridicamente e di fatto  inesistente.
Fatto ancor più inspiegabile, esiste nel sistema informatico del Comune una versione preliminare e mai formalizzata della delibera n. 33 del 10.2.2015 concernente il nuovo cimitero – di cui accludo copia – che ha per oggetto non l’approvazione del progetto preliminare, al quale non si fa alcuna menzione, ma “atti di indirizzo ed approvazione dello schema del bando e disciplinare di gara”. Di fatto, si sta espletando un procedura di gara, senza sapere quale è il progetto preliminare che ne costituisce la base.
Da ulteriori verifiche, emerge che un progetto preliminare del nuovo cimitero è stato approvato dalla Giunta comunale in data 6.9.2010 con deliberazione n. 204 e prevede un costo totale di €. 11.200.000, costituito da un importo per lavori pari a €. 9.104.166,67 e da somme a disposizione per €. 2.095.833,33. Ad una f.a.q. sulla gara d’appalto pubblicata sul sito del Comune in data 16.7.2015, il Dirigente del Settore Tecnico risponde che “la stima sommaria del computo metrico redatto nell’anno 2015, computa opere per l’importo di €. 8.000.000,00, che a giudizio della stazione appaltante possono essere suscettibili, in diminuzione, di modifiche e/o rimodulazioni da parte dell’impresa concorrente”.


Viene da chiedersi come possa correttamente espletarsi una gara d’appalto in un tale stato di  confusione e di incertezza più totale.

•       Nella relazione tecnica del progetto preliminare approvato con  deliberazione G.C.  n. 204 del 6.9.2010 viene indicato - come dato base per il dimensionamento e per la fattibilità economica – una mortalità pari a circa 95 decessi/anno per i prossimi 30 anni e ciò in base ad una non meglio specificata analisi demografica.  Questo dato è palesemente fuorviante e tale da trarre in grave e sostanziale  errore chi intendesse  formulare un’offerta in sede di gara.  Va innanzitutto detto che i dati statistici consolidati del decennio 2001/2010 parlano di una media annua pari a 85,5 decessi.
Ma soprattutto nell’elaborato progettuale si omette di citare l’unico vero dato rilevante ai fini di una corretta valutazione del ritorno economico, che non è il numero dei decessi, bensì il numero delle assegnazioni di loculi, da cui dovrebbero derivare nell’arco del ventennio la gran parte delle risorse necessarie per compensare l’investimento, gli oneri finanziari, la gestione e la manutenzione ordinaria e straordinaria del nuovo e del vecchio cimitero. In base ai dati forniti dall’ufficio preposto, nel decennio 2005/2014  la media annua di  assegnazioni di loculi è pari a 57. La differenza rispetto alla media dei decessi, è dovuta per la quasi totalità al riutilizzo dei loculi già esistenti nell’attuale cimitero attraverso il rinnovo delle concessioni (il cui corrispettivo è e resterà di spettanza del Comune). Peraltro, tale riutilizzo diventerà sempre più rilevante, per la comprensibile tendenza dei familiari ad avvalersi dei vecchi loculi per seppellire i loro cari nel cimitero all’interno della Città, piuttosto che nel nuovo cimitero in aperta campagna.


Sulla base delle considerazioni sopra espresse, chiedo se non si ritenga opportuno e necessario annullare in autotutela la procedura di gara in corso.

In attesa di riscontro, porgo cordiali saluti.

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