Il recente rimpasto nella Giunta comunale suggerisce diverse riflessioni.

La prima riguarda il ritorno in Giunta dell’assessore Gordini. Esso non avviene  perché sia stato chiarito alcunché nel rapporto tra la CICLAT, aggiudicataria appalto, e la Ecotrash – srl che ha tuttora in carico il Personale ex GST e che, nella fase dell’espletamento della gara,  era di proprietà di un congiunto di Gordini, che non ha nascosto, né prima e neppure dopo che è scoppiato il caso, il suo interesse a gestire il servizio a Macomer. 

In realtà il ritorno di Gordini in Giunta è frutto di un pesante ricatto politico nei confronti del sindaco messo in atto della componente di destra della maggioranza – ora ufficializzata con la costituzione del gruppo consiliare autonomo di UNIDOS - che ha fatto mancare il numero legale nella seduta del Consiglio del 20 novembre, costringendo Succu, a scanso di altri più pesanti incidenti, a rimangiarsi la Giunta appena nominata e ad aumentare il numero degli assessori  per fare posto a Gordini.  

Ci sembra la peggiore fra tutte le soluzioni, dalla quale la Maggioranza esce più debole e divisa, con il sindaco delegittimato e con l’assessore Gordini che riconquista la poltrona, ma perde la sua credibilità, dimostrando che le sue dimissioni irrevocabili  erano soltanto una finzione.

Un secondo aspetto riguarda il conseguente aumento delle spese per le indennità di carica, uno schiaffo alla città ed alle mille piccole e grandi emergenze che restano senza risposta per una presunta mancanza di risorse. Evidentemente, quando fa comodo la Giunta comunale riesce a trovarle senza difficoltà.

Inoltre, con questo rimpasto e la costituzione formale della componente di destra della maggioranza, Il Partito dei Sardi getta definitivamente la maschera e conferma, al di là di ogni ragionevole dubbio, la sua natura opportunistica ed ambigua, disposta a qualsiasi genere di alleanza pur di stare sempre e comunque al potere, nei Comuni, nelle ASL, in Regione. Ci chiediamo fino a che punto il centrosinistra potrà continuare a tollerare questo equivoco trasversalismo praticato senza ritegno alcuno.

Tutto ciò accresce la nostra determinazione a costruire nel modo più rapido ed efficace un progetto alternativo, fondato sul dialogo con i cittadini sui problemi sempre più gravi che affliggono la nostra comunità, sui quali la Giunta Succu ogni giorno si dimostra incapace di dare risposte. Dopo la recente iniziativa centrata sui problemi dello sviluppo e dell’occupazione, abbiamo promosso per giovedì 10 dicembre alle ore 18.00 nella sala riunioni dell’Unione dei Comuni, una nuova occasione di confronto sul problema della raccolta differenziata dei rifiuti, esaminandone le carenze che stanno creando tanto malcontento tra i cittadini e formulando le ns. proposte per affrontarle in modo efficace.

I Consiglieri comunali della Minoranza

Rita Atzori            Federico Castori        Giuseppe Ledda            Giuseppe Pirisi             Riccardo Uda