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Bolotana. Tassa sui Rifiuti. La Giunta Manconi replica al documento di Zente Noa: "E' iniziata la Campagna Elettorale?"

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BOLOTANA. Riscontriamo dai mezzi di comunicazione di massa una nota stampa relativa allaTARI 2016 ormai diventata una sorta di cult e uno dei principali oggetti di discussione nel nostro borgo.

Non riusciamo a comprendere le motivazioni che portano il gruppo di Zente Noa a giustificarsi, a distanza di più di un mese, rispetto al loro voto contrario in Consiglio Comunale. E’ iniziata la campagna elettorale??

Tuttavia, non vogliamo sottrarci a fornire ulteriormente una risposta il più possibile chiarificatrice sulla questione che, dal comunicato, evidenzia un preoccupante tasso di scarsa conoscenza della materia, dovuta, probabilmente, alla sua complessità.

Il piano finanziario non è determinato solamente dal costo totale dello smaltimento dei rifiuti; ma è composto dalle seguenti voci:

Costi operativi :

  • Costi spazzamento e lavaggio strade e piazze pubbliche

  • Costi di raccolta e trasporto

  • Costo di trattamento e smaltimento

  • Altri costi

  • Costi di raccolta differenziata per materiale

  • Costi di trattamento e riciclo

Costi comuni:

  • Costi amministrativi dell’accertamento, riscossione e contenzioso

  • Costi generali di gestione

  • Costi comuni diversi

I costi operativi sommati ai costi comuni determinano il costo totale generale.

Si precisa che con decorrenza novembre 2015 si è passati al nuovo servizio derivato da un appalto espletato in forma associata con i Comuni di Bolotana, Birori, Borore e Noragugume, verso i quali il nostro Ente non ha demandato e/o delegato alcuna scelta, eccetto gli adempimenti burocratici ed amministrativi in capo al Comune capofila.

Evidenziamo che la scelta dell’associazionismo consente alle piccole autonomie locali come le nostre, a parità di servizio svolto, notevoli vantaggi in termini quali-quantitativi ed economici.

Appare anacronistico il raffronto dei costi rispetto ad un appalto espletato nel 2008, tra l’altro, in regime di TARSU e con condizioni economiche generali differenti (costi carburante, personale, assicurazioni, costi generali etc.) rispetto allo stato attuale, nel quale si sono determinati, purtroppo, notevoli aumenti.

Pertanto, il tormentone relativo ai “servizi aggiuntivi” non trova oggi nessun riferimento in quanto tale tipologia di servizio non è contemplata e tanto meno confermata nell’attuale piano tariffario.

Relativamente ai dati pubblicati dall’ARPAS in riferimento al quantitativo di rifiuto derivato dallo spazzamento, si precisa che i costi citati non derivano dal quantitativo di rifiuto prodotto, bensì dal costo della prestazione svolta, che non prevede quindi il presentarsi “magicamente” (avverbio usato dal movimento Zente Noa) di nessuna tipologia di rifiuto.

Alcuni chiarimenti sono dovuti per quanto attiene alle tariffe e allo loro applicazione.

L’obiettivo che si è posto questa Amministrazione è stato quello di riportare la bolletta TARI vicina ai livelli della TARSU del 2013, nonostante il sistema tributario di calcolo delle tariffe e la tipologia del servizio siano completamente differenti.

Pertanto, per ottenere tali risultati, l’Amministrazione comunale, a prescindere da quanto successo nell’anno 2014, utilizzando tutti gli strumenti consentiti dalla norma, ha determinato una RIDUZIONE tariffaria per le utenze non domestiche variabile dal 60 al 70%.

Quanto sopra affermato è riscontrabile negli atti deliberati dal Consiglio Comunale e verificabile dalla cittadinanza.

Respingiamo con forza qualsiasi insinuazione di scarsa trasparenza in quanto la materia è stata abbondantemente dibattuta in Consiglio.

Sottolineiamo inoltre che le affermazioni fatte dal gruppo Zente Noa in riferimento a quanto detto dal Sindaco in aula consiliare, rispetto alle agevolazioni per le annualità future, non ha riscontro nei verbali ufficiali. In quella sede si è parlato, qualora la Legge lo avesse consentito, di perpetuare lo stesso metodo di lavoro e di calcolo della tariffa, ossia coefficienti minimi e deroga al metodo normalizzato per alcune tipologie di utenze non domestiche particolarmente penalizzate dalla Legge ed, in aggiunta, l’applicazione delle agevolazioni, non predeterminate a priori, ma valutate in misura da rendere equilibrata la tariffazione per tutte le tipologie di utenze.

 

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