Partecipa a IlMarghine.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Macomer, scontro sulla Riduzione della TARI 2016. Il Sindaco: “pura demagogia, la riduzione si può fare solo nel 2017”

Condividi su:

 

MACOMER. Scontro tra maggioranza e opposizione sul tema, caro ai cittadini, della possibile riduzione della Tassa sui Rifiuti.

Secondo i consiglieri di minoranza, grazie al minor costo complessivo del servizio ( dovuto all'aumento della Raccolta Differenziata e al conferimento dell'indifferenziato in discarica dopo il blocco dell'Inceneritore di Tossilo), si potrebbero abbassare le tariffe anche per l'anno in corso.

Per questo hanno proposto un emendamento al relativo Capitolo di Bilancio che prevedeva un costo annuo del servizio pari a 665 mila Euro: “i costi realmente sostenuti al 30.9.2016 ammontano a soli € 296.800 e proiettandoli su base annua, si arriva al massimo a 400.000 euro. Da qui la nostra proposta di emendamento di ridurre il capitolo di 257.500 euro, con l’obbiettivo di  riportare la verità nel bilancio comunale ed un po’ dei soldi nelle tasse dei cittadini” scrivono nell'ultimo documento comune.

Una proposta presentata al Consiglio Comunale e bocciata dalla Maggioranza cittadina. Perché?

A spiegarlo è lo stesso Sindaco Antonio Succu, che bolla come demagogiche le richieste delle opposizioni: “Già dopo il primo trimestre di quest'anno avevamo vagliato, con i funzionari competenti, la possibilità di ridurre la Tassa Rifiuti per l'anno in corso, ma abbiamo verificato che la normativa inerente la materia non lo consente. I funzionari hanno spiegato e scritto che con l'approvazione di un simile emendamento si rischierebbe un disavanzo dei conti per l'anno in corso, di non facile gestione, visto che la norma impone inderogabilmente che l'intero costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti sia interamente a carico dei cittadini, con tutta la difficoltà quindi al ripiano con fondi comunali. Un risparmio che - sottolinea il Primo Cittadino – non andrà però perduto, perché sarà riconosciuto nell'annualità 2017”.

Un concetto ribadito anche dal Capogruppo di maggioranza Gianfranco Congiu, che in una nota aggiunge: “la proposta di riduzione delle entrate comunali è un bluff del tutto inidoneo a far conseguire il risultato auspicato: è una manovra assolutamente deleteria per le casse comunali che improvvisamente si sarebbero ritrovate con 200 mila euro in meno, senza che a ciò conseguisse un effettivo risparmio per i cittadini. A maggio 2017 ci saranno le nuove tariffe ribassate: per la prima volta dopo 20 anni la città potrà vedere concretamente il risultato dell’impegno comune di cittadini, operatori ecologici e amministrazione comunale”.

Argomentazioni che non convincono però le opposizioni che, nella nota alla quale vi rimandiamo, scrivono: “la Giunta comunale con la TARI 2016 ha fatto pagare ai contribuenti ben 377.500 euro in più del dovuto (pari 17%), di cui 120.000 di minori costi sostenuti nel 2015 e 257.500 per la maggiore stima dei costi 2016. Si tratta di un’azione vampiresca su una città già dissanguata dalla crisi economica”. 

Condividi su:

Seguici su Facebook