Solo di poche settimane fa i proclami sul rilancio dell'economia del territorio, le belle parole di speranza proferite dai sindaci del Marghine sulla volontà di investire sulla terra, a sul turismo, creare percorsi naturalistici! Tutto questo stona con lo scenario che si sta delineando
all'orizzonte di un immediato futuro:

A Iglesias il centro di permanenza e rimpatrio non lo hanno voluto! "Non sarà ad Iglesias e, lo ribadiamo, dovrà trovare la condivisione della comunità ospitante”. Lo sottolinea l’assessore regionale degli Affari generali con delega sui migranti, Filippo Spanu, nel giorno in cui il ministro dell’Interno Marco Minniti riferirà in Senato sull’accoglienza dei migranti. Riguardo alle notizie su eventuali altri hotspot in Sardegna, Spanu precisa: “non ci sono novità.

Invece di poche ore fa la notizia che, sembrerebbe, la scelta sia ricaduta sul carcere di Macomer. Ma come? Non bisognava sentire prima il parere della popolazione? Non ci risulta che la popolazione sia stata informata e avvisata di questa novità o che le si sia chiesto un qualsivoglia parere.
Trovo inaccettabile che, come al solito, si sia costretti a subire le scelte imposte dall'alto. Che l'amministrazione e il sindaco Succu si oppongano a questa decisione dato che gli amministratori non sapevano niente e dal momento che si è già aderito allo Sprar. Tutto questo rischia di aggiungere ulteriore disagio alla già critica situazione sociale ed economica della città.