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Le Minoranze di Macomer tornano sulla Questione Migranti: tra ritardi, lavori al Motel Agip e ex Carcere "serve un chiarimento urgente in sede di Consiglio Comunale"

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MACOMER. Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa a firma dei Consiglieri di Minoranza del Comune di Macomer sulla Questione Migranti:

"In data 7 luglio abbiamo presentato la richiesta di convocazione straordinaria ed urgente del Consiglio comunale, per discutere i recenti sviluppi in tema di accoglienza dei migranti, tra cui la ventilata ipotesi  – che il Sindaco Succu pare condividere - di istituire nell’ex carcere di Macomer un Centro di Permanenza per i Rimpatri,  che in base al Decreto Minniti-Orlando deve sostituire i famigerati C.I.E. (Centri di Identificazione ed Espulsione) e che per la Sardegna era originariamente previsto ad Iglesias.

La nostra richiesta di convocazione del Consiglio è a tutt’oggi l’unica depositata al protocollo del Comune, anche se il Capogruppo di maggioranza Congiu in modo puerile ha cercato di attribuirsene la primogenitura sugli organi di informazione. A parte queste sterili schermaglie, ci fa piacere che la nostra proposta sia largamente condivisa, anche perché corrisponde ad una fondamentale esigenza di chiarezza e trasparenza delle posizioni e di rispetto del ruolo del Consiglio comunale, mortificato dal comportamento poco lineare di un Sindaco che, invece di dare attuazione agli indirizzi votati in modo unanime dal Consiglio, spesso opera in tutt’altra direzione.

Dato che, almeno a parole, anche la Maggioranza condivide l’esigenza di riprendere la discussione in Consiglio comunale, ci chiediamo come mai il Sindaco non abbia ancora convocato la Conferenza dei Capigruppo  per fissare la data del Consiglio comunale che, a nostro avviso, è estremamente urgente e deve tenersi entro la prossima settimana.

Ci lascia inoltre sconcertati il ritardo con il quale il Sindaco ha provveduto a trasmettere alla Prefettura, all’ANCI ed al Ministero dell’Interno la delibera di adesione allo S.P.R.A.R. (Sistema  di protezione dei richiedenti Asilo e rifugiati), che il Consiglio comunale – convocato su ns. richiesta – ha votato all’unanimità  in data 14 giugno, riunendosi per l’urgenza addirittura nella sera della festività di S. Antonio. Si tratta di una deliberazione di fondamentale importanza,  per effetto della quale scatta la clausola di salvaguardia prevista dalla Circolare del ministero dell’Interno del 11.10.2016 e viene scongiurata l’attivazione di altri tipi di strutture ghettizzanti come l’ex carcere o l’ex Motel AGIP, mentre  gli obblighi di accoglienza nella nostra Città vengono limitati ad un numero sostenibile di circa 30 unità (il 3 per mille della popolazione) attraverso le famiglie disponibili o piccole strutture.

Ci chiediamo come mai tale deliberazione, immediatamente esecutiva, non sia stata trasmessa agli organi competenti subito dopo la sua adozione, ma soltanto in data 30 giugno, mentre nel frattempo proseguono in maniera frenetica il lavori di adeguamento del Motel AGIP e risulta che lo stesso Sindaco Succu, il vicesindaco Rossana Ledda e l’assessore Manus abbiano partecipato ad un sopralluogo nell’ex carcere in vista di un suo impiego per i migranti.

Ci sembra che l’azione del Sindaco e la Giunta stia mettendo in discussione la scelta a favore della microaccoglienza votata in modo unanime dal Consiglio comunale per ben due volte in data 31.5.2016 e 14.6.2017,  contrattando  in altre sedi soluzioni con essa incompatibili. Per tali ragioni riteniamo indispensabile ed urgente un chiarimento in Consiglio comunale ed il coinvolgimento della popolazione".

                                                                                              I Consiglieri comunali della Minoranza

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