"Sto lavorando a un emendamento, che il mio gruppo depositerà al Senato, del valore di 60 milioni di euro, da assegnare alle casse Inps per riconoscere ai 1900 lavoratori sardi delle aree di crisi complesse, finora esclusi, gli ammortizzatori sociali in deroga" : così scrive in un Comunicato Stampa il Deputato di Borore Michela Piras.
"Mi auguro la più ampia convergenza delle forze politiche e delle rappresentanze sarde nel Parlamento: un lavoro urgente, efficace e unitario.
Chiedo anche con forza, tuttavia, che i circa 500 lavoratori rimasti tagliati fuori a dicembre dagli ammortizzatori cui hanno diritto, vengano immediatamente riammessi, utilizzando gli avanzi di cassa già esistenti nelle disponibilità dell'Inps.
Sarebbe infatti incomprensibile se Governo o Inps mettessero tutti in un unico calderone invece che iniziare dalle risorse che già ci sono e da chi è rimasto ingiustificatamente escluso da procedure di selezione ed informazione troppo rapide e poco pubblicizzate.
Un atteggiamento di questo tipo rischierebbe di mettere in contrapposizione le persone, generando un pericoloso conflitto, del quale nessuno avverte il bisogno".