MACOMER. Un vero colpo di scena nella corsa per le Amministrative 2018 con le quali Macomer rinnoverà il Consiglio Comunale e il Sindaco: la lista guidata da Gina Falchi, “Coerenza Impegno e Rinascita”, che aveva pochi giorni fa presentato il suo simbolo, non si presenterà alla sfida elettorale.

Ad annunciarlo è la stessa ormai ex candidata Gina Falchi con una nota stampa che riportiamo integralmente di seguito:

“Insieme al gruppo di persone che in questi mesi mi ha aiutato e non mi ha mai fatto mancare il proprio sostegno e incoraggiamento anche attraverso l’impegno diretto e la disponibilità a candidarsi con la lista civica Coerenza Impegno e Rinascita, abbiamo deciso di non presentarci alle elezioni comunali del prossimo giugno.
In tutti questi mesi abbiamo lavorato per mettere in campo un progetto nuovo per la nostra città offrendo il nostro contributo al dibattito politico in maniera totalmente disinteressata e spinti esclusivamente dall'amore per Macomer,  dedicando a questo obiettivo energie, tempo e
passione al fine della costruzione di una proposta politica alternativa.
Ci siamo riusciti solo in parte, partendo da zero e mettendo in campo tutto il nostro entusiasmo e la nostra determinazione.
Non volendo disperdere quanto costruito in questi mesi di lavoro, dobbiamo fare oggi un passo indietro con la massima consapevolezza e grande serenità. Non riteniamo questa decisione una sconfitta ma un punto di partenza. Non siamo pronti a presentare la lista alle comunali ma siamo fortemente determinati a portare avanti il nostro impegno per la città.
E' per noi infatti motivo di grande soddisfazione essere riusciti a costruire  un gruppo coeso che ha già iniziato a lavorare sul territorio e che rafforzerà la sua azione politica e sociale contribuendo al dibattito pubblico, allo sviluppo e alla crescita di Macomer. E’ nostra intenzione continuare ad operare per il territorio agendo con spirito collaborativo nei confronti di coloro che saranno chiamati ad amministrare la nostra città senza mai rinunciare allo spirito critico quando sarà necessario”.