MACOMER. Dopo il documento del gruppo di minoranza consiliare "Uniamoci per Macomer", il Consigliere Maurizio Cossu, che in consiglio rappresenta il Movimento 5 Stelle, interviene con una lettera aperta sul terremoto politico che ha investito la città di Macomer e portato agli arresti domiciliari il Sindaco Antonio Onorato Succu. La posizione del Consigliere Cossu è chiarissima: la sua è una richiesta di dimissioni della Giunta comunale, attualmente guidata dalla vice Sindaca Rossana Ledda. Di seguito, integralmente, la lettera a firma di Maurizio Cossu.
"Abbiamo atteso.
Atteso che il silenzio potesse essere colmato da qualche risposta, da qualche chiarimento da qualche proposizione. Politica.
Niente.
A nulla è servito chiedere un incontro con la Vicesindaca, a nulla è servito mantenere una posizione di attesa dopo aver squarciato il velo di “normalità” nell’ultimo, surreale, Consiglio Comunale.
A nulla è servito attendere sviluppi di una vicenda che coinvolge la Comunità intera e non solo gli indagati.
A nulla è servito aspettare e non stravolgere il sereno svolgimento degli ultimi recentissimi eventi di grande rilevanza della scorsa settimana. Ennesimo atto , il nostro, di responsabilità politica.
Niente, neanche una parola.
E ieri, dai giornali, scoprire un alto filone di indagine che di nuovo coinvolge Macomer con la sua Unione dei Comuni del Marghine ed il suo Presidente non ancora dimissionario.
E non parliamo certo di giudizi e sentenze che mai spetteranno a noi ne ai nostri cittadini.
Ma solo di complicati, difficili e dolorosi atti Politici di responsabilità.
E vi sono atti politici che per la comunità non sono né giusti ne sbagliati.
Sono banalmente necessari.
Ed in questo momento un atto necessario sono, per noi, le immediate dimissioni della Giunta comunale.
Con il sindaco agli arresti domiciliari, un consigliere comunale sotto indagine insieme a diversi esponenti del partito dei Sardi, l'attività di pubblica amministrazione deve, a nostro avviso, essere svolta da un Commissario.
Non anticipiamo giudizi, sarà un tribunale della Repubblica a dire se i reati siano stati commessi o no, ma in questa fase è fondamentale che una figura neutra, sopra tutte le parti, sia posta a salvaguardia dell'interesse esclusivo della comunità Macomerese.
Così non potranno sorgere sospetti o accuse e Macomer vivrà questo difficile momento nella serenità necessaria.
Assolutamente non chiediamo ne vogliamo elezioni anticipate.
Magari per alimentare appetiti inopportuni.
Non sono, ora, la soluzione certamente.
In questo momento una campagna elettorale servirebbe solo ad avvelenare un clima già troppo pesante .
Inoltre le accuse della procura di Oristano riguardano anche l'aver abusato dei propri incarichi istituzionali per fini elettorali.
Finché non verrà fatta chiarezza pensiamo sia necessario che il partito politico sotto indagine e questa Giunta si astengano dal prendere decisioni sul nostro destino".
Maurizio Cossu
Movimento 5 Stelle Macomer