BADDE SALIGHES. Numeri importanti quelli registrati a Badde Salighes da PassiFlora, la cooperativa che gestisce le visite guidate a Villa Piercy, alla Xiloteca e al Parco circostante: circa 400 persone hanno infatti affollato gli spazi che furono il cuore pulsante dell'azienda agricola più moderna dell'Ottocento.

Un successo che diventa straordinario se si considera l'assenza prolungata, ed ormai divenuta un dato di fatto, dei servizi di ristoro: il bar ristorante pizzeria presente nel borgo è infatti chiuso da anni, al centro di una controversia giudiziaria di cui sembra non intravvedersi mai la fine e che condanna il sito ad una carenza oggettiva davvero difficile da giustificare.

Così se arrivi a Badde Salighes, a Pasquetta come in qualsiasi altro giorno dell'anno, non solo non trovi un posto dove mangiare, ma neppure dove prendere un caffè o una bottiglietta d'acqua.

Nonostante tutto questo, quel luogo, che è un vero gioiello della natura ed uno snodo importante della Storia della Sardegna, continua ad essere una meta montana visitata tutto l'anno da numerosi turisti.

Fortunatamente le attività e la professionalità delle guide di PassiFlora riescono ad offrire un servizio che, evidentemente, è in grado di sopperire all'assenza di tutto il resto.

Il boom di Pasquetta è certamente legato anche alla concomitante manifestazione tenutasi nella vicina Foresta Burgos, ma anche alla collaborazione tra chi gestisce il Castello di Burgos e la Villa di Badde Salighes ( a dimostrazione che collaborare porta i suoi frutti). 

I numeri registrati lo scorso Lunedì non fanno altro che sottolineare come un intervento risolutivo da parte dell'Unione dei Comuni del Marghine, che dell'area in questione è proprietaria, sia davvero urgente ed indispensabile.