“La regione si impegni per avviare l’Accordo di Programma sottoscritto quasi cinque mesi fa che consentirebbe il riassorbimento dei dipendenti dell’ex Consorzio latte di Macomer”. Lo sostengono i quattro consiglieri regionali di Sardegna vera (Efisio Arbau, Michele Azara, Gaetano Ledda e Raimondo Perra) che con un’interrogazione, indirizzata agli assessori regionali al Lavoro, Enti Locali e Agricoltura, gli invitano a rispettare l’impegno assunto con la firma dell’Accordo di programma e riassumere i dipendenti.
“Il primo agosto scorso – spiega il capogruppo di Sardegna vera Efisio Arbau, primo firmatario dell’iniziativa consiliare - è stato sottoscritto l’Accordo di Programma tra la Regione Sardegna, il BIC Sardegna, le Organizzazioni sindacali e la Ditta Forma di Macomer, finalizzato a dare soluzione in tempi rapidi all’annosa vicenda originata dal fallimento del Consorzio Latte che ha lasciato senza lavoro 12 persone”.
Nell’Accordo la Regione si è impegnata a mettere in atto una serie di iniziative che avrebbero consentito alla Ditta Forma di assorbire i dipendenti rimasti a casa. Inoltre avrebbe gestito la parte restante dello stabilimento ex Consorzio Latte e promuovere lo sviluppo dell’attività di lavorazione delle carni attraverso l’utilizzo delle risorse stanziate per la filiera agro alimentare nell’ambito del Progetto di Sviluppo Locale per l’area di crisi di Tossilo.
Inoltre la Regione ha assunto l’impegno di predisporre dei tirocini formativi retribuiti al fine di adeguare le competenze professionali dei lavoratori e definire percorsi alternativi per il personale prossimo all’età pensionabile.
“A quasi cinque mesi dalla sottoscrizione dell’Accordo – sostiene Arbau – non è stato ancora avviato alcun procedimento e non è stata intrapresa nessuna iniziativa per consentire il riassorbimento dei lavoratori licenziati”.
L’obiettivo dell’interrogazione è di conoscere “quali urgenti provvedimenti intendano assumere gli assessori per consentire l’immediata riassunzione dei lavoratori del Consorzio Latte”.