Ha il marchio nuorese la nuova Legge sulla panificazione approvata stamane all'unanimità dal Consiglio regionale: a presentarla sono stati infatti Luigi Crisponi (Riformatori) e Daniela Forma (Pd).
 

In Sardegna, grazie alla Legge, i consumatori potranno riconoscere il pane fresco di giornata rispetto a quello conservato, precotto o pre-surgelato: il primo dovrà essere venduto entro la giornata in cui e' stato panificato, gli altri saranno venduti in scaffali ben distinti e separati e indicati come "pane ottenuto da cottura di impasti".

"Con l' approvazione stamane in Consiglio regionale della nuova Legge di tutela della panificazione si rassicura finalmente il consumatore sulla differenza fra il buon pane fresco di giornata e quello precotto o surgelato"- dichiarano Luigi Crisponi e Daniela Forma, primi firmatari delle due proposte di legge poi confluite nel testo unico approvato stamane dall'aula.
 

"Con questa Legge - ha dichiarato Luigi Crisponi  - oltre a garantire la maggior tutela per il consumatore, verranno valorizzate  le professionalità e il duro lavoro dei tanti panificatori sardi che quotidianamente garantiscono la presenza del pane fresco sulle nostre tavole".
 

"La proposta - ha aggiunto Daniela Forma  - va' nelle direzione della garanzia delle buone produzioni tipiche e del duro lavoro delle imprese panarie,  permettendo agli utenti di poter distinguere  qualità e trasparenza dei prodotti dell'arte bianca posti sui banchi di vendita".
 

"Ringraziamo - hanno concluso  Crisponi e Forma - le Associazioni dei panificatori e gli artigiani che hanno fortemente sostenuto e condiviso questa importante norma che finalmente tutela *l'arte panaria*".