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Bolotana. Scelta del medico di base: caos e ambiguità

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BOLOTANA. A seguito delle numerose segnalazioni, affrontiamo l'intricata questione che da settimane tiene banco a Bolotana.
Dopo il trasferimento, per motivi familiari, della Dottoressa Sebastiana Carta, che ha prestato servizio come medico di base per 23 anni, i pazienti di Bolotana vivono una strana e quasi incomprensibile situazione.
Le notizie diffuse in ordine alla sua sostituzione sono infatti contrastanti e hanno mandato letteralmente nel panico i pazienti, specialmente gli anziani, disorientati di fronte alle ambigue dichiarazioni rese della varie parti in causa. Proviamo a capirci qualcosa: il posto vacante di medico di base, secondo la normativa vigente, andrebbe assegnato ad altro medico,previo espletamento di rituale bando di concorso, i cui tempi tecnici richiederebbero, secondo le informazioni ottenute al riguardo, dagli 8 mesi ad 1 anno.
In attesa dell'espletamento delle procedure , ovviamente, il servizio dovrebbe essere garantito, in via provvisoria, da medici sostituti.
Anche la Dottoressa Carta, prima di prendere congedo dagli affezionati pazienti, li aveva rassicurati in questo senso. Insomma, nessuno si aspettava certo il caos che invece ora incombe e non lascia presagire immediate schiarite all'orizzonte.
Le prime contrastanti informazioni giunte in paese sono infatti confuse e poco verosimili: alcuni cittadini, recatisi giorni orsono all'Ospedale di Macomer per effettuare delle visite mediche, riferiscono di avere appreso in quella sede che tutti i pazienti della dottoressa Carta erano tenuti ad indicare, presso i locali ASL di Macomer, la scelta del nuovo medico, entro il 17 Aprile.
La notizia corre in fretta e getta nel panico gli ignari pazienti, che vedono davanti a loro solo pochissimi giorni per effettuare la scelta.
Per saperne di più, ci rechiamo nello studio della dottoressa Carta, nel frattempo occupato da un giovane sostituto, al quale chiediamo chiarimenti sulla questione; lo stesso, gentilmente, ci informa che la sua posizione è ovviamente provvisoria e che il nuovo medico di base sarà selezionato con concorso pubblico; nel frattempo ci saranno dei sostituti, che garantiranno l'assistenza. Non è necessario fare alcuna improrogabile scelta, perché il nuovo medico prenderà il posto e i pazienti del vecchio.
Questione chiusa, si potrebbe pensare. Ed invece no.
Alcuni giorni dopo, ed esattamente il 16 Aprile, compare nei locali pubblici del paese una comunicazione, a firma del Sindaco Francesco Manconi, che riportiamo integralmente:
" Il Sindaco informa i cittadini che, a seguito del trasferimento del medico di base Dr.ssa Carta, il giorno 17 Aprile 2014 scade il termine proroga per usufruire dei servizi sanitari. Si rende pertanto necessario che i già pazienti del medico di base succitato si rivolgano presso gli uffici della Azienda U.S.L n. 3 per effettuare la scelta del medico."
Serpeggia di nuovo il panico: il Sindaco informa che il giorno successivo scadrà il termine proroga per usufruire dei servizi sanitari.
Nel frattempo si viene a sapere che l'altro medico di base che opera a Bolotana, il Dottor Mulas, avrebbe già raggiunto il numero massimo di pazienti, e che l'unica scelta possibile ricadrebbe dunque sul Dottor Murgia, l'altro medico di base operante nel paese e fino ad ora sconosciuto ai più e pressoché sprovvisto di pazienti. Insomma, la cosiddetta " scelta" sembrerebbe essere " una via obbligata".
Il 29 Aprile compare una ulteriore comunicazione del Sindaco Manconi, con la quale si informano i cittadini che, in collaborazione con l'Azienda Sanitaria n. 3 di Nuoro – Distretto di Macomer, la scelta del medico può essere effettuata presso gli uffici del comune di Bolotana.
Ora, alla luce dei fatti, alcune domande sorgono spontanee: se il Sistema è tenuto a garantire, attraverso medici sostituti, l'assistenza sanitaria, per quale ragione il distretto sanitario di Macomer invita insistentemente gli ex pazienti della Dottoressa Carta ad effettuare, nell'immediato, una scelta? Se le possibilità di scelta si riducono in concreto ad un solo medico, la si potrebbe forse definire imposizione? Se il “travaso” obbligato dei pazienti al nuovo medico dovesse andare a buon fine, il posto rimasto vacante per effetto del trasferimento della Dottoressa Carta sarà soppresso? Ai cittadini che non intendono iscriversi negli elenchi del medico Murgia chi assicura l'assistenza sanitaria? Queste le più pressanti e preoccupate domande dei pazienti di Bolotana, alle quali dovrebbero seguire risposte chiare e non strumentalmente dilatorie, nonché solerti azioni atte a garantire che la "scelta" del medico sia effettivamente libera e fiduciaria. 

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