Utilizzo di combustibile non autorizzato ( CWF, ossia carbone liquido, combustibile fossile composto da carbone, acqua e additivi chimici), e inquinamento atmosferico, con immissione nell'aria e nei terreni di sostanze inquinanti: da questa accusa dovrà difendersi Paolo Clivati, proprietario di Ottana Energia, e Mario Tatti, caporeparto dell'impianto.
Inizierà l'11 Giugno il processo sull'inchiesta âpecore nereâ (leggi), aperta nel 2013 e condotta dal pm Andrea Vacca a seguito di una presunta esplosione dalla centrale elettrica che avrebbe provocato la fuoriuscita di sostanze inquinanti su un'area di circa 500 ettari e tinto di nero greggi e pascoli dell'agro di Noragugume.
I due imputati (difesi dagli avvocati Basilio Brodu e Marcello Mereu) verranno processati seguendo l'iter della citazione diretta a giudizio, che consente di saltare l'udienza preliminare.