L'Assemblea del Gal Marghine si riunirà il prossimo 23 Novembre alle ore 18.30 a Bolotana: è arrivata infatti l'attesa Convocazione per i Soci della Fondazione di Partecipazione finalizzata allo Sviluppo del Territorio che, come abbiamo già avuto modo di raccontare, attraversa un passaggio particolarmente complicato.
Le ultime elezioni per il rinnovo del C.d.A. hanno fatto emergere platealmente le profonde divisioni interne che, semplificando, si potrebbero identificare nello scontro in atto tra la parte privata e la parte pubblica del Gruppo, che hanno portato alla contestazione del risultato elettorale e alla conseguente non proclamazione dei nuovi membri del C.d.A. ( ad eccezione del Presidente, Sergio Sulas).
L'ultima caotica Assemblea si era conclusa con un “nulla di fattoâ€, in quanto non si era trovato l'accordo per l'assegnazione dei posti in Consiglio di Amministrazione: una situazione di stallo per uscire dalla quale i soci hanno dato mandato al neo Presidente Sulas di individuare ed interpellare una parte terza in grado di dirimere la questione interpretando la norma dello Statuto (art. 18) che delinea la composizione del Consiglio.
All'ordine del Giorno della riunione della prossima settimana vi sono dunque le comunicazioni del Presidente e la Proclamazione degli eletti alla carica di Consigliere: in altre parole, il Presidente Sulas comunicherà ai soci l'interpretazione dell'articolo 18 resa dalla parte terza e si procederà finalmente alla definizione del nuovo C.d.A.
Semplice a dirsi ovviamente, ma più complicato nella realtà dei fatti: i venti di guerra che tormentano da mesi il Gal Marghine non sembrano del tutto placati e i colpi di scena non sono affatto esclusi.
Anche per questo, la riunione del 23 Novembre assume un rilievo particolare e, probabilmente, la sua stessa convocazione a Bolotana non mancherà di alimentare i già corposi malumori interni.