"Rifiuti industriali usciti da Saras, Ecogemma e SeTrand e stoccati nella discarica di Coronas Bentosas? No grazie" - così scrive Bruno Murgia, Deputato sardo di Fratelli d'Italia-Allenza Nazionale, nel comunicato stampa inviato alla nostra Redazione.
Iniziano ad arrivare dunque le prese di posizione della politica dopo la notizia del sequestro preventivo dei rifiuti radioattivi giunti Mercoledì nella Discarica di Bolotana e provenienti dagli impianti ex Versalis di Sarroch.
"Un no chiaro e senza appello - scrive il Deputato - I territori della Sardegna centrale hanno pagato un tributo troppo alto all’inquinamento industriale, come abbiamo denunciato più e più volte con accurate iniziative parlamentari.
Chiediamo che il territorio venga bonificato e che, nel caso della discarica di Coronas Bentosas, venga tutelata la salute dei lavoratori e dei cittadini.
Chi ha permesso che i pericolosi rifiuti tossici fossero stoccati nella nota discarica?
L’Arpas è assolutamente sicura che i rifiuti non provochino malattie e distruggano ulteriormente il territorio?"
Domande alle quali qualcuno dovrà rispondere per chiarire un trasporto di rifiuti che ha allarmato un territorio già provato da un inquinamento industriale del quale sembra volersi sottovalutare l'effettiva portata.
E proprio su questo pone l'accento Murgia, ribadendo che "da anni chiediamo urgenti e improrogabili bonifiche. Chiediamo la riqualificazione delle aree industriali del centro-Sardegna con un radicale cambio di prospettiva, a difesa del territorio e della salute dei cittadini. Le statistiche parlano di una forte incidenza dei tumori. Le nuove forme di economia sostenibile passano attraverso l’inserimento di Ottana/Bolotana nei Sin ( siti di interesse nazionale). Come è noto, nel totale e solito silenzio della regione, il governo diede parere negativo alla nostra proposta che aveva raccolto consensi trasversali. La recente presenza del presidente della regione Pigliaru a Bolotana, per l’inaugurazione di villa Piercy, appare inutile se poi non cambia mai niente - sottolinea ancora il Deputato nella sua nota - Non è possibile far convivere le eccellenze sopratutto in campo agroalimentare con un territorio fortemente inquinato".