SILANUS. “Non abbiamo danneggiato il pullman dell'Azienda Max Viaggi di Bolotana e abbiamo le prove”: questa, in sintesi, la posizione del gruppo di Silanus che Mercoledì ha partecipato alla manifestazione indetta dal Movimento Pastori Sardi a Cagliari e che, nella serata di ieri, ci ha contattato per raccontarci una versione dei fatti diametralmente opposta a quella fornita dall'Azienda Bolotanese.
L'oggetto del contendere è proprio quel presunto danneggiamento dell'autobus che, secondo il gruppo di uomini e donne di Silanus con i quali abbiamo parlato a lungo, all'arrivo in paese del mezzo non era nelle condizioni denunciate il giorno dopo dal proprietario.
Per provarlo ci hanno fornito alcune foto scattate a fine corsa che alleghiamo in alto e il video che abbiamo inserito nella pagina Facebook de IlMarghine.net.
Nel video, realizzato alle ore 22.13 del 2 Agosto, si vede la corsia interna del pullman libera da lattine e spazzatura varia e soprattutto, non si vedono sedili per terra: una scena completamente diversa da quella certificata dalle fotografie che denunciavano i danni.
“L'unico sedile che può essere considerato rovinato, in realtà era solo staccato dall'aggancio e , tra l'altro, presentava i segni di un precedente intervento di riparazione” - dicono gli uomini che hanno realizzato le immagini durante il sopralluogo notturno.
Le donne invece ci dicono di aver ripulito il mezzo prima di scendere e di averlo lasciato in condizioni normali, restando molto stupite dalla pubblicazione di foto che ritraevano una situazione che non corrispondeva a quella del mezzo di trasporto utilizzato dal gruppo.
“Siamo andati a Cagliari per manifestare le difficoltà e la profonda crisi di un settore vitale per la Sardegna: non ci saremmo mai permessi di offendere il lavoro di altri. Riteniamo che le accuse che ci sono state rivolte umilino in primis i Pastori e poi tutto il paese di Silanus, che è stato fatto passare come incivile ed irrispettoso. Siamo noi la parte lesa in questa vicenda e siamo indignate”.
A sostenere la posizione dei suoi concittadini, il Sindaco di Silanus Gian Pietro Arca, che racconta di essere intervenuto poco dopo le 22 di quel Mercoledì e di essere salito a bordo del mezzo insieme ai Carabinieri: “il pullman era pulito – ci dice il Sindaco – non c'erano cartacce e lattine per terra e non vi era traccia di urina. Ho visto solo un sedile che si staccava” conclude Arca.
“L'immagine che è stata data del nostro paese e dei nostri lavoratori ci indigna – dice un'altra giovane donna – avevamo addirittura deciso di chiedere all'Azienda quanto dovevamo aggiungere alla tariffa già liquidata per pagare il disturbo visto che avevamo sforato l'orario di rientro”.
“Ora invece – dicono ancora all'unisono – ci aspettiamo delle scuse dall'Azienda”.
Una vicenda che, a fronte di quanto emerge dalle diverse documentazioni fornite dalle due parti in causa, assume i contorni dell'anomalia: ci auguriamo che le parti possano incontrarsi e chiarire civilmente l'accaduto.