MACOMER. In merito al comunicato di Movimento Sardegna Zona Franca della dottoressa Maria Rosaria Randaccio con il quale sono stata diffidata dall'utilizzo del simbolo e del nome del Movimento, desidero fare chiarezza evidenziando il fatto che il sostegno dato alla lista della candidata a sindaco Gina Falchi, è pervenuto dal Movimento Zona Franca Sardegna, non collegabile in alcun modo alla dottoressa Randaccio e nato a seguito della scissione dal gruppo della stessa nel gennaio 2015, nuovo movimento di cui esiste un atto costitutivo e uno statuto regolarmente registrati, che non danno adito ad alcun riferimento al simbolo della dott.ssa Randaccio.
Infine, per mero scrupolo di chiarezza, è doveroso precisare che il comunicato col quale abbiamo espresso il nostro sostegno alla lista civica della Dottoressa Falchi, è stato visto e avvallato anche dal segretario provinciale Dottor Piergiorgio Pira.
A prescindere da quanto premesso e con l'intenzione di evitare inutili polemici o equivoci, confermo il mio personale impegno diretto oltrechè il mio pieno e convinto sostegno alla lista civica che candiderà la dott.ssa Gina Falchi a sindaco di Macomer.
Poichè sono convinta che non saranno pressioni extramacomeresi a fermare l'entusiasmo e la partecipazione che sta caratterizzando il lavoro di gruppo intorno alla proposta politica di Gina Falchi, preferisco sgombrare il campo dalle polemiche, evitare riferimenti a questo o a quel movimento legato alle battaglie sulla zona franca e invece rafforzare l'impegno mio personale affinchè Gina Falchi diventi sindaco di Macomer.