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Bolotana. La Collettiva di Pittura a Casa Senes e l'interessante esordio di Rina Motzo

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BOLOTANA. Una mostra di pittura collettiva allestita presso Casa Senes e visitabile fino a Domenica 8 Ottobre: è questo il risultato di un corso d'arte contemporanea organizzato dalla Biblioteca Comunale, patrocinato dal Comune di Bolotana (finanziato dalla vecchia Giunta Manconi e giunto al termine con la nuova) e che non ha risparmiato interessanti sorprese.

Ad esporre le proprie opere sono Livio Nieddu, Elena Nieddu e Rina Motzo, vera e propria rivelazione della Mostra.

Se Livio Nieddu è autore noto in paese, la particolarità dei suoi ultimi lavori è da attribuire ad un complesso e personale passaggio di “ritorno alla vita”, legato a doppio filo all'esperienza diretta del risveglio da una condizione di coma, rappresentata simbolicamente ed inserita insistentemente nelle opere tanto da costituirne il filo conduttore, anche se visibile solo ad una seconda ed attenta lettura, mentre la giovane Elena Nieddu espone alcuni disegni dai quali emerge un tratto delicato ed una spiccata sensibilità.

E poi c'è la rivelazione di questa mostra, che ci porta dentro l'Arte Materica, una corrente artistica caratterizzata dalla creazione d'immagini senza ricorrere a forme riconoscibili ed eseguita utilizzando i materiali più diversi: lei è Rina Motzo, insegnante in pensione che attraverso il riciclo ed il riuso di stoffe, riviste, manifesti e carta di ogni genere, ma anche i materiali tipici del settore dell'edilizia e perfino le noccioline o i trucioli di acciaio, ha dato vita ad una serie di composizioni moderne, sperimentali e decisamente interessanti che ha esposto per la prima volta al pubblico. 

L'uso del colore, la ricerca e la combinazione di materiali, l'utilizzo di strumenti estranei alla pittura: elementi che Rina ha scoperto accostandosi da autodidatta alla pratica e che le hanno spalancato un mondo ricco di stimoli creativi e di possibilità molteplici.

Ho iniziato con i tessuti di mia madre, per dar loro una nuova vita e tenerne vivo il ricordo – ci dice - e poi pian piano mi si è aperto un mondo. Ho imparato ad guardami attorno con più attenzione, a sperimentare materiali, tecniche, strumenti e giocare col colore”.

E i colori sono vivissimi, intensi come la passione che ne trasuda, così come il richiamo ricorrente alla musica e alle sue note, rimando esplicito ad un altro interesse coltivato da tutta la vita.

Una passione per la scoperta e per la sperimentazione che potrebbe essere contagiosa, visto che alcune delle “colleghe di corso” di Rina hanno espresso, durante l'inaugurazione della Mostra tenutasi Mercoledì sera, il desiderio di avviare e partecipare ad un nuovo corso specifico di Arte Materica, per potersi cimentare in una pratica che produce risultati davvero curiosi e che ha alla base il non trascurabile elemento del riciclo creativo: il tutto da realizzare con uno spirito leggero, senza prendersi troppo sul serio. 

La Mostra presso Casa Senes sarà aperta al pubblico e visitabile questa sera dalle ore 16.30 alle 19, Sabato 7 e Domenica 8 Ottobre dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 19.

In alto, le foto con un lavoro di Rina Motzo ( dedicato alla violenza sulle donne), uno di Livio Nieddu e uno di Elena Nieddu.

 

 

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